Vincenzo Settipani ''L'intelligenza delle piante''
''Hanno cellule come neuroni, e i frutti rispettano le linee del magnetismo''
(Corona Perer) - L'intelligenza delle piante è provata. Hanno un’intelligenza e cellule adatte a trasmettere informazioni, proprio come i nostri neuroni: lo afferma la neurobiologia vegetale, disciplina di cui Stefano Mancuso è uno dei fondatori. ne è convinto anche Vincenzo Settipani di Alcamo (Trapani) singolare figura di architetto che dopo molti anni di docenza è ora interamente dedito all'arte e alla botanica, discipline che ha cercato di unire.
Mancuso è stato il primo ad inserire in un suo saggio dal titolo "Verde Brillante" le evidenze della neurobiologia vegetale che ha permesso di scoprire che nelle radici delle piante hanno cellule con caratteristiche e funzioni simili a quelle dei neuroni negli animali.
Settipani al tema ha dedicato anni di ricerca da appassionato autodidatta, ed è autore di una corposa ricerca che ha inviato persino a Papa Francesco e al prof. Stefano Mancuso che ha avuto parole di apprezzamento trovandolo interessante in ogni sua parte.
Grazie a successivi contatti con Chiara Ceccarelli, ricercatrice presso l'Università di Fisica di Cambridge, Settipani ha fatto una scoperta interessante: se è noto ormai che le piante sono intelligenti, meno studiato è il fatto che anche i frutti hanno qualcosa di misterioso! La loro struttura coincide infatti con l'andamento delle linee magnetiche, che non seguono mai un andamento retto, ma curvilineo così come le linee magnetiche del pianeta terra. E Settipani l'ha misurata.
''Le forme dei frutti non sono mai rette ma anch'esse curve. Da qui nasce il mio esperimento con la sovrapposizione delle forme dei frutti su una stampa raffigurante l'andamento delle linee magnetiche. Ho notato che in proiezione verticale moltissimi frutti hanno le forme perfettamente assimilabili alle disposizioni delle linee magnetiche. Financo le banane hanno una curvatura che in parte è assimilabile alle curvature delle linee magnetiche'' spiega Settipani.
Da qui è partito un nuovo segmento di ricerca artistica: applicando la bellezza dei frutti con le loro proporzioni e il magnetismo si nota questa misteriosa corrispondenza. Servirebbero quindi ulteriori ricerche di Fisica o stimolare gli scienziati a riflettere e/o studiare questi fenomeni.
Su una cosa Settipani non dubita: "Sono convinto da tempo che le piante sono intelligenti intelligenti e l'uomo non riesce a capirle. E da recenti osservazioni aggiungo che i frutti sembrano rispettare le linee del magnetismo".
Abbiamo voluto capire qualcosa di queste osservazioni non accademiche ma dai risultati indubbiamente scientifici.
Architetto Settipani, come nasce la sua passione?
La mia passione per le piante nasce perché provengo da una modesta famiglia di contadini, anzi mi correggo, di “ortolani”. Le mie origini appartengono a una discendenza di ortolani che si perde nel tempo. Mio padre faceva l’ortolano, mio nonno pure, il mio bisnonno anche e il mio trisavolo altrettante. Insomma sono un figlio d’arte! Mia madre mi raccontava che quando ero lattante, durante le sue ore lavorative, mi distendeva a terra vicino a lei all’interno di un solco asciutto ad uso irriguo coltivato con piante di lattughe, sedano o pomodoro. Quindi questa mia passione per le piante come vede è atavica direi ancestrale.
Lei è architetto. Ha fatto studi di botanica?
Non sono uno studioso di botanica, ma mi interesso e soprattutto mi piace osservarle. Quando guardo una pianta capisco di che cosa ha bisogno. Insomma mi considero un buon osservatore. Purtroppo soffro molto il mio luogo di lavoro ubicato nel centro storico senza alcun tipo di pianta. Ad ogni modo cerco di recuperare nelle ore post lavorative. Come architetto non concepisco una casa senza piante, o soprattutto una scuola senza il verde circostante.
Che evidenze ci sono al riguardo?
Si sà già che le piante hanno una certa sensibilità alla presenza dell'uomo e alla musica, ma dell'intelligenza si inizia solo ora a parlare.
Ma come le è venuto in mente?
L'idea parte dalle varie domande che mi sono posto: perchè i frutti delle piante sono rotondi e/o rotondeggianti e mai di forme piatte o irregolari cioè spigolosi? Perchè molte piante hanno i frutti di colori forti e vivaci? Tipo giallo, arancione, rosso. Ecco da qui nasce la mia idea, ossia le mie risposte a queste domande.
Come ha intitolato il suo studio?
La bellezza delle piante e il loro rapporto aureo.
Da quanti anni è in corso?
Da quando ero piccolo ho sempre osservato le piante, la ricerca scritta e documentata con immagini l’ho iniziata nel mese di novembre 2013.
E che cosa ha potuto osservare in tutti questi anni?
Intanto è risaputo che per molti le piante non avendo possibilità di movimento non possono sviluppare l’intelligenza come gli altri esseri viventi però le piante hanno sentimenti ! Si amano oppure si odiano e vanno in conflitto. Si aggregano, si adattano. Altre si mimetizzano oppure si mettono in mostra. Ma soprattutto concentrano tutta la loro esistenza e la loro attività alla procreazione.
Quale pianta manifesta maggior genio e autonomia, a suo avviso?
La Palma dattilifera: produce i propri frutti in modo tale che quando sono maturi staccandosi da una posizione abbastanza alta, si conficcano nel terreno sabbioso inseminandosi per gravità. Questo albero è molto conosciuto anche per i numerosi riferimenti biblici, infatti è molto in uso nell’arte sacra soprattutto per la sua diversificata simbologia a secondo del contesto in cui egli è inserito. La mia attenzione è stata rivolta ai frutti segreto del suo fascino. In essi infatti è concentrata la Divina Proporzione, la bellezza. Si è rilevato che dividendo l’altezza del dattero diviso la sua larghezza si ottiene un numero molto vicino al numero d’oro 1,618. E poi possiede foglie lanceolate strette e lunghe che favoriscono la loro ventilazione adatte ai climi caldi in cui vive.
foto Depositphotos
Quale le riesce invece più incomprensibile delle altre?
Il Grano o la spiga di grano. E’ una pianta molto speciale per l’uomo, importantissima per l’alimentazione. E’ un cereale di antica coltura (vi sono tracce in Iraq, risalenti a 5000 anni fa). Il Frumento fu tra le prime piante ad essere coltivato. In natura esistono diversi tipi di frumento; quelli maggiormente utilizzati sono due: il Triticum durum (o Grano duro) ed il Triticum vulgare (o grano tenero). Nel nostro territorio si coltiva solamente il grano duro e ho esaminato proprio la spiga di grano duro. La spiga di grano duro è formata da tanti chicchi di grano disposti a spirale. Possiede il quadruplo dei geni di un essere umano la cosa mi sembra ancora più sorprendente e misteriosa.
Cosa la stupisce di più della vita delle piante?
La reazione al fuoco. Da ripetute analisi e prove ho notato che le estremità delle piante durante la combustione assumono la forma a spirale. Da un esperimento fatto su rami secchi di albero di olivo ho rilevato che tutte le estremità dei rami si muovono seguendo una movenza particolare, si curvano a spirale mano a mano che i rametti bruciano, e, finiscono il loro movimento quando sono roventi e raggiungono la massima fase di incandescenza, dopodiché si rompono e si frantumano passando alla fase finale di incenerimento. Nell’Universo abbiamo molte galassie che sono generate da un movimento a spirale. L’uomo viene al mondo in una posizione a spirale e in molte occasioni muore nella stessa posizione. Le piante si sviluppano con lo stesso andamento e anch’essi in molti casi muoiono contraendosi a spirale. Molte foglie di alberi ad esempio quando seccano si attorcigliano a spirale.
...Che dire quindi?
Che il Divino Creatore ci ha concesso che la bellezza e l’amore regolino il mondo. Se non ci fosse la bellezza non ci sarebbe vita. Non è meraviglioso? E con l'osservazione del magnetismo tutto mi è apparso così straordinario che ho incominciato ad elaborare delle opere applicando la bellezza dei frutti con le loro proporzioni e il magnetismo.
(C.Perer - agosto 2024)
Autore: Corona Perer
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