foto: Tanzania by Open Mind Consulting
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Viaggi & Reportages

Africa, hic sunt leones

Prima di andarci forse bisogna fare un viaggio nella nostra forma mentis...

''Africa, hic sunt leones'', dicevano i Romani e questo bastava... per non andarci. Da allora, quanti pregiudizi! Prima di andarci forse bisogna fare un viaggio nella nostra forma mentis, e poi si può partire per andare in Africa.

Occorre una mente aperta, per smascherare quegli stereotipi e quei pregiudizi duri a morire, che da sempre questo magnifico continente si porta dietro.

I cartografi dell’antichità designavano le aree inesplorate e non conquistate con la frase che indicava il regno del selvaggio dove non era consigliabile avventurarsi.  

Questo era l’Africa, per gli antichi, un qualcosa di vasto, misterioso e lontano, di cui non si sapeva quasi nulla, ad eccezione del pregiudizio (per l’appunto, un giudizio dato prima di poter effettivamente verificare) che qui ci sono i leoni.

Ma è possibile che 2000 anni dopo si possa ancora esserne influenzati? Il monito ha avuto l'effetto di scoraggiare potenziali esploratori benchè ormai non esista praticamente nulla di inesplorato o non-mappato. Si tratta, quindi di veri e propri pregiudizi che a fatica vengono sradicati in Europa.

African Explorer invita a non andare in Africa con questi stereotipi che spesso fanno da armatura impenetrabile. Bisogna aver voglia di sorprendersi, bisogna aprire la mente.
 

Allora, l’invito è quello ad aprire le braccia, accoglierla o, meglio, farsi accogliere dall’Africa, attraversandola e lasciandosi attraversare e stupire da Lei, in tutta la sua potenza.

Ecco solo alcuni dei motivi per cui non andare in Africa… o per andarci una volta di più!

Partiamo dal più antico, e anche dal più banale: l’Africa è pericolosa per la presenza del più feroce degli animali, il leone. ''Non andare in Africa perché… qui ci sono i leoni''

foto: TANZANIA MANDATORY CREDIT MAKE IT KENYA
PHOTO  STUART PRICE by Open Mind Consulting

 

Si sbagliavano, gli antichi. Lo scenario è ben più complesso e tante altre sono le belve feroci. Bufali, antilopi, gnu, giraffe, zebre, gazzelle, gorilla, eccetera (c’è davvero bisogno di elencarli?): innumerevoli specie brulicano in tutta la loro magnificenza in un ecosistema protetto e tutelato. Quello che non si percepisce o, almeno, non abbastanza, è il fatto che gli animali vivono in enormi parchi nazionali e riserve, dove sono al sicuro e al contempo non costituiscono una minaccia per l’uomo.

Attraversare uno dei grandi parchi del Sudafrica, del Kenya o della Tanzania a bordo di un veicolo 4x4 e in compagnia di un esperto ranger è, infatti, di gran lunga più sicuro che percorrere ogni giorno l’autostrada italiana che ci porta da casa al lavoro! 

Foto by Open Mind Consulting
 

Un altro luogo comune: ''Non andare in Africa perché… fa sempre caldo!''

L’etimologia della parola “Africa” è incerta e dibattuta. Una delle ipotesi più affascinanti, tuttavia, vorrebbe che il nome del continente derivi dal greco ἀϕαρίχ (afariche) che significa, grossomodo “senza freddo”. Non erano al corrente, gli antichi greci, del fatto che in Marocco, ad esempio, durante i mesi invernali nevica e che, a poche decine di km da Marrakech, ci sono addirittura dei comprensori sciistici. O del fatto che nell’Africa australe, quando da noi è estate, può fare anche molto freddo: hanno fatto il giro del mondo, lo scorso anno, le immagini della copiosa nevicata che ha imbiancato, il 10 luglio, la città di Johannesburg.  

È vero, naturalmente, che la temperatura media del continente Africano è più alta di quella europea, ma di norma i tour vengono pianificati nei periodi migliori per attraversare i paesi interessati, evitando sempre i luoghi e i periodi troppo caldi (o troppo freddi!), per un’esperienza sempre al massimo del comfort.

by Open Mind Consulting

 

E infine: ''Non andare in Africa perché… ti prendi qualche malattia!''

Un altro grande classico dei luoghi comuni sull’Africa è quello legato ai rischi che si corrono per la salute in zone dove ci si può ammalare. Innanzitutto, occorre partire da un assunto che non smette mai di valere la pena ripetere: l’Africa è grande e, come ogni altro continente, è bella perché è variegata e ogni zona presenta situazioni molto diverse.

Affidandosi a Tour Operator qualificati (tra questi African Explorer) si parte con l’esperienza di chi conosce quali sono le aree dove è più o meno sicuro viaggiare. Del resto un tour operator si guarda bene da proporre luoghi che possono costituire un pericolo per la salute dei viaggiatori!
 

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