
Alpine Pearls precorritrici del turismo sostenibile
La rete internazionale di 19 mete selezionate dell’arco alpino
Le Perle Alpine sono le precorritrici del turismo sostenibile. Da molti anni ormai le Alpine Pearls, parlano di turismo green e sostenibile sulle Alpi
Alpine Pearls è una rete internazionale di 19 mete selezionate dell’arco alpino che si impegnano per un turismo sostenibile. Il focus è sulla mobilità rispettosa della natura e proiettata al futuro, e sugli effetti positivi di una vacanza in armonia con l’ambiente. La tutela delle varie tradizioni delle regioni alpine e la collaborazione con gli abitanti del posto sono altri punti focali di Alpine Pearls.
Il nodo principale è la mobilità green, obiettivo obbligatorio per tutti i membri, ciò significa che le Alpine Pearls non lavorano solo soluzioni sostenibili, ma perseguono il miglioramento della qualità ambientale, dovranno dimostrare di essere un esempio su come tutelare l’ambiente e la biodiversità, avviare, per un maggiore benessere della comunità, progetti e iniziative per la salvaguardia del paesaggio.
Le Perle Alpine si trovano a cavallo di Germania (Bad Reichenhall, Berchtesgaden), Austria (Hinterstoder, Mallnitz, Werfenweng, Weissensee), Svizzera (Disentis/Mustér), Italia (Alpe Cimbra, Primiero e San Martino di Castrozza, Ceresole Reale, Falcade, Chamois-La Magdeleine, Cogne, Forni di Sopra, Funes, Limone Piemonte, Moena, Moso in Passiria, Racines) e Slovenia (Bled, Bohinj).
In queste località muoversi nel pieno rispetto della natura non è un problema. Oltre che agevolato è favorito dalla cultura del luogo che propone mezzi alternativi, auto e moto elettriche, e-bike, navette per i trasferimenti interni, persino il cavallo e la slitta. Insomma tutto quello che serve a dimenticarsi l'auto in vacanza.
> Alpine Pearls località belle e gustose
ALPINE PEARLS IN ASSEMBLEA
(Bressanone, 2024) - L' Assemblea generale straordinaria del GECT Alpine Pearls si è svolta quest'anno a Bressanone, città che (questa è la novità) è candidata ad entrare nel consorzio.
Michael Oberhofer, amministratore delegato di Alpine Pearls, e Oliver Schenk, direttore operativo, hanno dato il benvenuto a tutti i rappresentanti di Alpine Pearls.
Oliver Schenk ha passato in rassegna i successi e le sfide di questi ultimi due anni, sottolineando che da quando Brandnamic ha assunto il management, l’organizzazione si è avvicinata sempre di più al suo obiettivo, ovvero quello di affermare le Perle come destinazioni leader per il turismo sostenibile e di qualità.
“È incredibilmente stimolante vedere come i nostri sforzi stiano lentamente dando i primi frutti, e di questo non possiamo che andarne fieri”, ha affermato Schenk.
Il numero crescente di richieste di partnership, adesione e conferenze di esperti dimostra che il lavoro degli ultimi anni sta dando i suoi risultati. La comunicazione mirata su tutti i canali, si è rivelata fondamentale al fine di posizionare Alpine Pearls come un marchio forte sul mercato e accrescerne la visibilità.
Nel corso dell’assemblea generale, Giovanni Vassena e Sarah Twardella, project manager di Alpine Pearls, hanno fatto un punto della situazione in merito ai progetti in corso e a quelli futuri anche in ambito UE.
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