Armenia, terra di infiniti naturali
Tra la storia biblica e un passato glorioso
L'Armenia è terra di infiniti naturali. Gli Armeni vantano storia biblica e un passato glorioso.
Terra di cime innevate, di laghi sospesi nell'azzurro, di ruvide pietre, l'Armenia è la patria di uno dei popoli più antichi del Vicino Oriente, con una sua distinta fisionomia etnica, linguistica, politica e un immenso patrimonio culturale e siti Unesco.
L'ente del turismo dell'Armenia investe sull'Italia, un mercato italiano con grandi margini di crescita grazie ai voli diretti da tre aeroporti nazionali. Voli diretti partono da Milano Malpensa (Wizzair e Flyone Armenia), Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo (Wizzair), e si aggiungono ai collegamenti con scalo negli hub europei delle maggiori compagnie aeree.
Nel 2023 gli arrivi dall’Italia sono stati 14.273, segnando un incremento del 214,.9% sul 2022 e del 22,6% sul 2019, anno di riferimento prima della pandemia, quando i visitatori italiani paese avevano toccato quota 11.639.
“Con entusiasmo, stiamo aumentando i nostri sforzi per presentare l’Armenia al vivace mercato italiano. E' molto facile raggiungere l’Armenia, che affascina per la ricchezza dei suoi tesori culturali. Dai paesaggi mozzafiato, al ricco patrimonio culturale e alla calorosa ospitalità, siamo fiduciosi che qesplorare le meraviglie dell'Armenia contribuisce a creare ricordi duraturi." afferma Sisian Boghossian, direttrice del Tourism Committee of Armenia.
L’Armenia, piccola repubblica del Caucaso meridionale, ha paesaggi di grande fascino: altopiani e vallate che si aprono tra montagne che arrivano a superare i 4.000 m slm. Una civiltà, quella armena, che vanta tremila anni di storia, una lingua unica e un alfabeto originale.
Oggi è il più piccolo stato indipendente dal 1991 delle ex Repubbliche Sovietiche. Il territorio si estende tra il Mar Nero ed il Mar Caspio, la popolazione originaria della terra dell’Ararat, su cui secondo la Bibbia sarebbe approdata l’Arca di Noè, ha forgiato la propria identità nazionale fin dall’antichità con l’emergere di potenti regni e l’adozione del Cristianesimo nel 301 d.C. Crocevia di scambi commerciali sulla Via della Seta e terra di invasione di potenti imperi, l’Armenia ha saputo conservare nei secoli la sua unicità.
Primo paese al mondo a adottare il Cristianesimo come religione di stato nel 301, l’Armenia è uno scrigno di storia, arte e spiritualità che si dischiude visitando possenti monasteri medievali arroccati su maestose montagne, aree archeologiche, monumenti e musei.
La storia degli armeni si legge nei ricami scolpiti dei khachkar , le croci di pietra che sono uno dei simboli di questo popolo che ha saputo mantenere la sua identità culturale. Un popolo che ha sempre riconosciuto il valore del sapere e della conoscenza, come testimonia il Matenadaran, l’Istituto dei manoscritti che conserva un patrimonio di inestimabile valore composto da oltre 17.000 manoscritti e libri antichi in armeno e altre lingue. La terra degli Armeni respira di aneliti di libertà e di lotte per la sopravvivenza, contesa e contrastata da dispute ed invasioni.
La ricchezza etnica si riverbera nella altrettanto ricca tradizione enogastronomica dell’Armenia, che affonda le radici nella tradizione e comprende il tipico pane lavash, Patrimonio Culturale Immateriale Unesco, i tolma, involtini di foglie di vite, dolci come il gata, tanto semplice quanto squisito.
Nella caverna Areni-1, è stato ritrovato il sistema per la produzione di vino più antico del mondo, risalente a oltre 6000 anni fa.
Oggi vini di carattere ricavati da vitigni autoctoni e internazionali si degustano in accoglienti cantine e aziende vitivinicole di fama internazionale sparse nelle diverse regioni di produzione, e nella capitale durante gli Yerevan Wine Days, il grande evento in programma nel centro della capitale dal 7 al 9 giugno. L’enoturismo è un attrattore importante, infatti l’Armenia nel 2024 ospiterà l'ottava Conferenza mondiale sul turismo del vino UNWTO.
Per chi ama la natura e le attività all’aria aperta, questo piccolo paese offre una miriade di possibilità, dall’escursionismo al trekking, basta scaricare l’app HikeArmenia per orientarsi su tutti i sentieri del paese. Una delle attrazioni è rappresentata dai voli in mongolfiera per ammirare il paesaggio in tutto il suo splendore.
L’Armenia è anche una destinazione per gli sport invernali, con stazioni sciistiche come Tsaghkadzor, con modrerni impianti che arrivano a oltre 2800 m slm e il nuovo ski resort MyLer Mountain Resort a Yeghipatrush, entrambi a breve distanza da Yerevan.
Il prossimo 24 febbraio l’evento -46 °C Winter Festival offrirà attività come snowboard, tubing sui gommoni, snowkiting, e sci insieme a musica, buon cibo e tanto divertimento ad Amasia, a nord di Gyumri, seconda città dell’Armenia, nella regione Shirak.
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