foto: Rocco Fontana Editore
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Attualità, Persone & Idee

L'ascolto è fatto di tolleranza

La lezione di Georges Ivanovič Gurdijeff

L'ascolto è fatto di tolleranza. E' intollerante chi non tollera altre posizioni, chi non le ascolta per partito preso. Chi non si apre, chi preferisce le proprie certezze. Eppure la vita è fatta di domande.

Nella relazione l'intolleranza chiude all'altro. Quante guerre sono scoppiate a causa dell'intolleranza?
Torna alla mente la lezione di Georges Ivanovič  Gurdijeff che in una lettera a sua figlia insegna a agire con il rispetto della tolleranza. E scrive:

Non contraddire mai, taci.
Se  non approvi ciò che dice l'altro non sollevare polemiche o voler a  tutti i costi avere ragione, rimani nel silenzio.
Questo del silenzio  non è un atto di sottomissione come la mente ti porta a credere, bensì  un atto di regalità. Perché vuoi costringere l'altro a pensarla come te? 
Forse perché tu stesso non credi davvero a ciò che dici e vuoi conferme  "dall'esterno?" o forse perché non tolleri di essere contraddetto? 
Vedi, si ignorano sempre alcune cose importanti quando non si è  d'accordo con ciò che un altro dice, la prima è il fatto che non  sappiamo come l'altro "veda" la realtà e ancor meno sappiamo a che  livello evolutivo egli si trova; la seconda è che ignoriamo spesso che  ciò per cui oggi ci battiamo domani sarà mutato e la nostra opinione con  lui.
Ognuno vede la propria realtà ed essa è per lui "reale" come la  nostra lo è per noi, ecco il perché del silenzio, non tanto perché se  stiamo zitti ammettiamo di avere torto ma perché è sciocco voler  che gli altri ci diano "ragione".
L'autentico sapere proviene dal cuore  e il cuore non ha bisogno dell'approvazione altrui.

Georges Ivanovič  Gurdijeff, filosofo

Gurdjieff fece scalpore in Russia, poco prima della Rivoluzione del 1917 per i suoi  insegnamenti che potevano sembrare controversi ad esempio creando spettacoli di danza e gruppi per trasmettere le conoscenze che aveva imparato nel corso dei suoi viaggi alla scoperta di tradizioni spirituali''. Voleva di fatto trasmettere il suo viaggio alla conquista della consapevolezza.

Gurdjieff sostiene infatti che l’essere umano vive in una condizione di sonno, di totale inconsapevolezza, è tremendamente permaloso e irritabile e risponde meccanicamente ad ogni stimolo esterno, per cui è necessario svegliarlo, smascherando la sua falsa personalità, che nasconde la vera essenza e favorire un suo sviluppo armonico. 

Di più: secondo Georges Ivanovič Gurdijeff esistono sette tipi di uomini, in base a sette diversi livelli di consapevolezza e coscienza.  Ne parla Rocco Fontana nel sito BOOKSTORE- Fontana editore una casa editrice con sede a Borgo Valsugana che pubblica saggi di metafisica, mistica, manuali, testi di esoterismo, alchimia, spiritualità, zen, scienza, meditazione... per migliorare ilmondo attraverso la conoscenza.

Il primo tipo è quello dell'uomo meccanico, una sorta di automa che agisce in modo impulsivo, completamente ignaro del proprio scopo nella vita. È prigioniero dei suoi desideri e dei suoi bisogni immediati, senza alcuna comprensione delle conseguenze delle sue azioni.

Il secondo tipo è quello dell'uomo emotivo, una persona che è consumata dalle sue emozioni e reazioni istintive. L'emozione impartisce alla sua vita il suo dominio, impedendogli di vedere il mondo in modo obiettivo e lucido.

Il terzo tipo è quello dell'uomo intellettuale, uno che pone eccessiva enfasi sulla ragione e sull'intelletto. Questi individui vivono quasi esclusivamente nel mondo delle idee, allontanandosi dalle emozioni e dal proprio corpo.

Queste tre prime classificazioni si riferiscono all’uomo ordinario.

Il quarto tipo è quello dell'uomo consapevole di sé, una persona che ha intrapreso un viaggio interiore e che inizia a comprendere le proprie limitazioni. Questi individui cercano di sviluppare una consapevolezza più profonda di sé e del mondo che li circonda.

La quinta tipologia è l'uomo obiettivo, un individuo in grado di percepire la realtà senza distorsioni o pregiudizi. Sono in grado di osservare il mondo con occhio neutrale, sviluppando un senso di imparzialità e obiettività.

La sesta tipologia è l'uomo cosciente, una figura illuminata che ha raggiunto un alto livello di consapevolezza. Queste persone sono in grado di percepire il mondo in modo autentico e senza influenze esterne o autoinganni.

Infine, la settima tipologia è l'uomo sveglio, l'apice dell'esistenza umana. Queste persone sono costantemente in uno stato di connessione profonda con il loro sé superiore e sperimentano un senso di unità con l'universo. Quanti raggiungono questo livello?

''L'obiettivo di Gurdjieff era di aiutare le persone a risvegliarsi dal loro stato di sonno ed evolvere tramite una maggiore consapevolezza di sé e del mondo. Attraverso pratiche come il lavoro su di sé, la meditazione e la ricerca della conoscenza interiore, è possibile raggiungere livelli superiori di evoluzione e consapevolezza'' scrive Rocco Fontana.

I sette tipi di Uomo sono un pilastro della sua filosofia, che si concentra sul progresso dell'individuo verso una consapevolezza superiore e un risveglio spirituale. Il suo pensiero offre una prospettiva affascinante sul processo di evoluzione umana e sulla possibilità di risvegliarsi dal nostro stato di sonno. Le sue pratiche e insegnamenti sono strumenti potenti per chi desidera raggiungere un livello superiore di consapevolezza di sé e del mondo circostante.

BOOKSTORE- Fontana editore

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