Festival dell'Asparago bianco di Zambana
Dal 28 aprile al 1 maggio a Zambana, in Trentino
Trento, 18 aprile 2023 - A Zambana, ogni anno a primavera la magia si ripete: dopo il lungo riposo invernale, la terra restituisce piccoli e candidi germogli, che nei morbidi terreni ricchi di limo del comune di Terre d’Adige hanno trovato il loro luogo di elezione.
Sono gli asparagi bianchi, delicate primizie divenute il simbolo di un intero territorio, che la comunità sente così parte della propria identità da dedicare loro, da oltre trent’anni, una manifestazione di grandissimo successo.
Il Festival dell’Asparago bianco di Zambana, organizzato dalla Pro Loco di Zambana, torna quest’anno a farci gustare le primizie di stagione con un programma che copre 3 fine settimana, avviato già lo scorso sabato e che proseguirà dal 28 aprile al 1 maggio, capace di attirare ogni anno più di 10.000 persone.
Cuore della programmazione è la Festa Patronale dell’asparago Bianco, che per 4 giorni, dal 28 aprile al 1 maggio, riempie il paese di Zambana di proposte enogastronomiche, culturali, ricreative e sportive legate a 360° al tema dell’asparago e dell’agricoltura: visite guidate nei campi con gli asparagicoltori, mercatino agricolo (con 11 stand di produttori locali), degustazioni guidate, una mostra fotografica dedicata all’asparago, gli spettacoli musicali, le attività per i bambini, e ovviamente la ricchissima offerta enogastronomica, con ampio menù di asparagi.
Fiore all’occhiello la “rostizada”, ricetta originale di Zambana a base di patate saltate, asparago crudo e carne salada.
Un intero paese coinvolto, con circa 150 volontari mobilitati, e la collaborazione di molte realtà locali (Consorzio Asparago bianco di Zambana, Comune di Terre d’Adige, Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg , Associazione Cuochi trentini) rendono questo evento non solo un momento di festa ma un vero attivatore di comunità.
Festival dell’Asparago bianco di Zambana
(15 - 23 - 28 - 29 - 30 aprile e 1 maggio)
3 weekend di eventi
Info
www.prolocozambana.com | www.pianarotaliana.it
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L'ASPARAGO TRENTINO E' DIVERSO. ECCO PERCHE'
La famiglia dei prodotti agroalimentari a marchio "Qualità Trentino" annovera anche l'asparago bianco trentino. Sia come prodotto fresco che trasformato ha un disciplinare ben preciso all'atto dell'immissione al consumo fresco. Anzitutto deve essere intero e lavato accuratamente, quindi pulitissimo. Quanto alle dimensioni gli asparagi devono essere lunghi 22 o 18 centimetri con taglio netto. Il disciplinare è così dettagliato che anche il taglio dovrà essere fatto a regola ovvero apparire perpendicolare all'asse del turione.
Ma per essere di qualità e avvalersi del marchio "Trentino" le tecniche coltivazione devono rispettare anche le norme vigenti relative alla produzione integrata o biologica o biodinamica. Nel disciplinare sono compresi e descritti gli asparagi in agrodolce interi, gli asparagi in tozzetti, la crema di asparago classica, la crema di asparago dolce e l'asparago pelato fresco pronto all'uso.
Per gli asparagi bianchi devono essere rispettate le seguenti condizioni non devono essere trascorsi più di due giorni dalla raccolta per il prodotto non frigoconservato e non più di cinque giorni per quello frigoconservato, in entrambi i casi il prodotto deve subire un abbattimento termico il giorno stesso della raccolta tramite l'immersione del prodotto già lavorato in sola acqua precondizionata (temperatura uguale a quella di frigoconservazione) per almeno due ore.
In fase di cernita il lavoro dovrà essere attento. Gli asparagi dovranno essere:
- separati per ogni lunghezza nei seguenti diametri (i diametri vanno misurati a metà lunghezza dell'asparago dal lato più stretto del turione): oltre 22 mm senza difetti (magnum categoria), 16/22 mm senza difetti (extra categoria), 12/16 mm senza difetti (prima categoria), 12+ mm e difettosi lievi (seconda categoria): punta e turione colorati (è ammessa solo una lieve colorazione rosa), punta con inizio di fioritura, turione storto o malformato, turione con presenza di lieve ruggine, turioni raschiati, taglio a fetta di salame;
- il prodotto con diametro inferiore a 12 mm e con difetti evidenti sarà catalogato come "prodotto da industria" e si ritiene idoneo ad essere utilizzato, al fine di beneficiare del marchio di qualità con indicazione di origine, solamente se destinato ai prodotti trasformati di asparago bianco descritti nel disciplinare. Tali difetti possono essere: apici scottati da alte temperature, apici gelati, turioni cavi, lunghezza inferiore ai 18 centimetri, presenza di altri difetti.
- il prodotto può essere venduto a mazzetti circolari di peso variabile, generalmente tra 0,5 e 1,2 kg oppure sfuso in cassettine, confezionati tramite l'utilizzo di una cuffia basale a protezione del gambo e della parte tagliata in modo che non possano entrare in contratto con corpi estranei; devono comunque essere ben visibili al consumatore le punte e almeno il 40% dei turioni nel loro complesso.
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