Scienza, Ambiente & Salute

Mallnitz, tra aquila e stambecco

Carinzia, porta del Nationalpark Region Hohe Tauern

(foto: Alpine Pearls) - E' Mallnitz, in Carinzia, la patria dell'aquila e dello stambecco. Questa è la porta del Nationalpark Region Hohe Tauern. Siamo nel comprensorio del Parco dei Monti Tauri al crocevia di tre valli, la principale delle quali è la Tauerntal.

Il paese ha un'anima green per natura: qui non passa l'autostrada e le auto arrivano in treno dal traforo che collega la regione al Salisburghese. Grazie alla ferrovia si evita di dover compiere una lunga circumnavigazione automobilistica da Villach posta più a sud e dalla valle del Pongau posta più a nord.  Sarà anche per questo che Mallnitz è oggi, come lo era ai tempi del Kaiser Francesco Giuseppe, una rinomata località climatica riabilitativa in grado di fornire sollievo e guarigione agli asmatici e alle persone sofferenti di problemi respiratori.

Che l'aria sia buona non vi è alcun dubbio. Non solo siamo a 1280 metri di altitudine, ma qui i residenti usano soprattutto le proprie gambe. Si tratta di 800 anime, ma il paese offre 1500 posti letto tra grandi alberghi, b&b e pensioni famigliari. Nel suo piccolo Mallnitz fa qualcosa come 160.000 pernottamenti l'anno e se si considera che le stagiona estiva ed invernale ricoprono circa 9 mesi dell'anno, è un bel risultato.

Lo sviluppo turistico è stato perseguito con particolare attenzione alla sostenibilità ed è per questo che da qualche anno  Mallnitz fa parte del network delle Alpine Pearls il cui obiettivo è promuovere politiche di mobilità intelligente a tutto favore dell'ambiente. Con i suoi 75 ettari di piste battute e i 160 che garantiscono ai Free Rider la pratica dello sci fuoripista, con 25 km a disposizione per lo sci da fondo, Mallnitz richiama sciatori e turisti da Svezia, Polonia, Ungheria, Croazia, Olanda, Belgio e Germania. Ottima d'estate e superlativa d'inverno.

Ma se non si è equipaggiati...no problem: basta andare in centro da Wolligger, attrezzatissimo negozio di sci, scarponi e abbigliamento sportivo, e la card delle Alpine Pearls consente il noleggio gratuito e tariffe convenzionate su vari servizi. Si può scegliere se attrezzarsi per una discesa in slittino, con gli sci o lo snowboard oppure se optare per una rilassante passeggiata con gli sci da fondo nella piana che conduce al laghetto di Stappitzer nella Seebachtal, un'esperienza davvero unica: si scia nel silenzio, tra vette altissime e innevate, si accosta un laghetto dove vengono pescate trote autoctone, si pattina tra pini altissimi e nel silenzio più totale.

Uwe Penker, nostra guida, ci spiega che Mallnitz offre ai suoi turisti solo neve fresca e naturale, che cade ogni anno abbondante e non ha mai posto ai residenti il problema se installare o no un cannone. E anche questo fa la differenza sul piano dell'equilibrio ambientale.

 

Acquistare un pacchetto vacanza in una delle 27 Alpine Pearls, che sia in hotel o in pensione famigliare offre molte facilitazioni: d'estate si noleggiano e-bike di ultima generazione o gli segway; dagli e-roller ai pedelec, si può andare in piscina ed avere la sauna free. In inverno oltre al noleggio delle attrezzature anche avere sconti sugli impianti. Inoltre si partecipa alle attività proposte ai turisti. Come la gita con il ranger nel parco.

Abbiamo avuto l'occasione di compierla con le ciaspole accompagnati da Erwin Haslacher, ranger molto preparato e di grande esperienza, che da sempre si divide tra la formazione dei suoi colleghi e le scuole della regione, dove agli studenti insegna i segreti del parco. Compie il controllo e il monitoraggio del territorio che conosce palmo per palmo e periodicamente accompagna i turisti. Bellissimo seguirlo nel silenzio del bosco tra le orme ora della volpe rossa, del camoscio, per imparare da lui che nella neve imbiancata la vita sopravvive nel ruscello che scorre sotterraneo al ghiaccio o il seme contenuto nelle pigne degli alberi ad alto fusto che – cadendo sulla neve – consente agli uccelli di trovare nutrimento.

Erwin Haslacher, conosce ogni appostamento, sa dove è possibile osservare una famiglia di caprioli, e aiuta ad avvistare i falchi. Sa dirti il percorso che fa l'orso e il lupo e perché le montagne della Carinzia non ne abbiano una grande popolazione mentre abbondano di stambecchi, cervi, camosci, caprioli, gallo cedrone, falchi ed aquila reale. Entrare nel parco permettere di accedere al tesoro di Mallnitz che ha costruito proprio all'ingresso dell'area il Park Zentrum con un laboratorio molto attrezzato per fare didattica della natura.

Quanto a dove alloggiare non ci sono dubbi: scegliete una pensione dove il calore dei proprietari e le buone cose di casa sono assicurate. Noi abbiamo avuto la possibilità di testare la Pensione Jaegerhof della famiglia Striednig.

La regina della casa è la signora Erika Strienidg che gestisce con il marito la pensione, atmosfera molto familiare in una casa tipica arredata con gusto tirolese con i trofei del marito cacciatore e i grandi bauli antichi tiroler. La pensione ha 13 camere (tutte attrezzate con wi-fi), per complessivi 40 posti letto. Il trattamento con colazione inclusa è di 62 euro per una doppia e 31 euro a persona in singola con  inclusa la sontuosa colazione del mattino:  pane fresco del paese, una prelibata selezione di patè, i salumi tipici, il formaggio e la marmellata fatta in casa, miele della zona e dolce per accompagnare il buon caffè austriaco, così buono che piace anche agli italiani.

E nei ristoranti del luogo mai dimenticarsi di chiedere i tipici ravioloni al formaggio: sono una specialità carinziana. Per raggiungere la pensione non vi è nulla di più semplice che prendere uno dei treni della OBB da Villach-Spittal (se si viene da sud) o da Bishofhofersen se si viene da nord, magari facendo tappa intermedia nella località termale di Gastein, che si trova proprio al di là del traforo che la separa dalla piccola Mallnitz.
(C.Perer - Mallnitz)


Autore: Corona Perer

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