Fondation Beyeler - foto Svizzera Turismo
Fondation Beyeler - foto Svizzera Turis
Arte, Cultura & Spettacoli

Basilea - Fondation Beyeler

Progetto collettivo dal 19 maggio – 11 agosto 2024

Il museo d’arte di Riehen presso Basilea è internazionalmente rinomato per le sue mostre di altissima levatura, per la sua importante collezione di arte moderna e contemporanea e per il suo ambizioso programma di eventi.

L’edificio del museo situato in un parco idilliaco con alberi secolari e splendidi stagni di ninfee è opera dell’architetto Renzo Piano. La sua posizione nel mezzo di una zona ricreativa con vista su campi di grano, pascoli e vigneti ai piedi della Foresta Nera è straordinaria.

Nel parco adiacente, la Fondation Beyeler sta realizzando insieme all’architetto svizzero Peter Zumthor un nuovo complesso museale che punta fortemente sull’interazione armoniosa tra arte, architettura e natura. 

Per la prima volta negli oltre venticinque anni di storia della Fondation Beyeler l’intero museo e il parco circostante sono palcoscenico di una mostra sperimentale d’arte contemporanea. Inaugurata lo scorso 19 maggio resterà visitabile fino all'11 agosto 2024.

Organizzata dalla Fondation Beyeler in collaborazione con la Fondazione LUMA, la mostra riunisce i lavori di 30 operatori d’arte di diverse nazionalità e discipline, tra cui Michael Armitage, Anne Boyer, Federico Campagna, Ian Cheng, Chuquimamani-Condori e Joshua Chuquimia Crampton, Marlene Dumas, Frida Escobedo, Peter Fischli, Cyprien Gaillard, Victor Man, Dominique Gonzalez-Foerster, Wade Guyton, Carsten Höller con Adam Haar, Pierre Huyghe, Arthur Jafa, Koo Jeong A, Dozie Kanu, Cildo Meireles, Jota Mombaça, Fujiko Nakaya, Alice Notley, Precious Okoyomon, Philippe Parreno, Rachel Rose, Tino Sehgal, Rirkrit Tiravanija, Ramdane Touhami e Adrián Villar Rojas.

Philippe Parreno, Membrane (Membran), 2023,
Structure cybernétique à capacités sensorimotrices et traitement génératif du langage,
Courtesy l’artiste, © Philippe Parreno

 

L’esposizione è stata ideata da Sam Keller, Mouna Mekouar, Isabela Mora, Hans Ulrich Obrist, Precious Okoyomon, Philippe Parreno e Tino Sehgal in stretta collaborazione con gli operatori d’arte e intende favorire la libertà artistica, lo scambio interdisciplinare e la responsabilità collettiva.

Nell’elenco dei partecipanti figurano artiste, poeti, architette, designer, musiciste, compositori, filosofe e ricercatori. A tutti loro è stata data licenza di trasformare gli spazi della Fondation Beyeler (sale, giardini,  terrazze) e gli ambienti non convenzionali come la biglietteria, il “green room”, lo shop, il foyer e il giardino d’inverno. Per il pubblico è un’opportunità imperdibile di riscoprire in modo inaspettato le sale espositive esistenti e di esplorare le aree meno abituali del museo.

I visitatori che accedono in ore diverse vivono esperienze diverse che si estendono anche alle opere della collezione permanente, In aggiunta ai progetti artistici temporanei sono esposte, tra le altre, opere di Louise Bourgeois, Paul Klee, Claude Monet e Vincent Van Gogh.

 

Info:

 www.fondationbeyeler.ch

Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG, Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen

Orari: tutti i giorni ore 10–18, mercoledì fino alle ore 20

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