Beppe Assenza, al cuore del colore
Parte da Pozzallo una mostra omaggio che arriverà a Roma e Milano
18 settembre 2023 - Ci sono storie d'arte orfane di attenzione e occhi di pittore che al solo guardarli cogli passioni e tristezze. Beppe Assenza, certamente un protagonista del Novecento pittorico italiano, reclama attenzione e offre il suo sguardo mite che ha saputo confrontarsi con una visione del mondo permeata dalla filosofia. Famoso già dagli anni trenta del secolo scorso, nel 1936 partecipò alla Biennale di Venezia e Federico Zeri ne parlava come del ‘Kandinsky occidentale’.
All’artista modicano, è dedicata “AssenzaEssenza. Al cuore del colore”, una mostra antologica promossa dall’associazione “Amici di Beppe Assenza” che ha in Pozzallo (Spazio Cultura Meno Assenza) solo la prima tappa. Parte il 23 settembre 2023, ma poi proseguirà con altre due tappe a Roma e Milano.
Occorre entrare nella sua vita per capire la sua vicenda artistica. Beppe Assenza nasce a Modica nel 1905. Ha davanti a sè 80 anni di vita: morirà a Dornach, in Svizzera, nel 1985 dopo aver cercato nell'arte non solo nuovi sentieri, ma la vera essenza del colore.
Molto dotato fin da bambino viene iniziato all’arte dallo zio materno, il canonico Orazio Spadaro e già giovanissimo dipingenelle chiese e nei palazzi signorili in Sicilia. Alcune sue opere sono ancora visibili in diverse città, Siracusa, Ispica, Modica, Pozzallo.
Intorno ai vent’anni inizia a viaggiare: una formazione a Roma poi a Milano, poi di nuovo in Sicilia, e in Germania dove fa degli incontri significativi per la sua ricerca artistica e si apre ai movimenti dell’epoca come l’espressionismo, ma lo attraggono anche la pittura di Chagall e l’anelito spirituale di Kandinsky.
A Roma dal ’37 al ’57 matura una crisi biografica e artistica che da una parte lo porta a esporre alla Biennale di Venezia già nel 37, ma anche a entrare in contatto con qualcosa che ancora non conosceva, la teoria dei colori di Goethe che poi approfondirà durante tutta la sua esistenza.
A Roma conosce l’antroposofia di Rudolf Steiner e con alcuni amici si trasferisce in Svizzera, dove sperimenterà la sua ricerca del colore fondando una scuola internazionale tenuta attualmente da coloro che un tempo furono suoi allievi. È tuttora attiva, vicino Basilea, dove si può studiare, sperimentare e approfondire il suo metodo pittorico, dal colore alla forma. Il colore e il rinoscimento della sua essenza di essere. Colore come ponte tra il visibile e l’invisibile.
Nasce così Assenza Project, che attraversa l’Italia e il ’900 artistico. Il progetto è nato da un impulso che viene da lontano, da amici dell’artista che lo stimavano da sempre e che hanno spinto per il recupero e la rinascita della sua opera pittorica, attesi da tempo e che restituiscono alla storia dell’arte uno dei più grandi artisti del Novecento italiano. È nata così in Italia l’associazione “Amici di Beppe Assenza”.
I suoi quadri sono stati introvabili per oltre 30 anni poi, qualche tempo fa, le opere sono state riunite in Svizzera, in una fondazione. Di recente, la fondazione ha autorizzato la concessione dei dipinti all’associazione italiana, rendendo così possibile questa mostra e questo itinerario artistico che attraverserà l’intera penisola, con le tappe di Pozzallo, Roma e Milano. Beppe Assenza torna dunque in quella Sicilia che gli diede i natali.
Sabato 23 settembre 2023, alle 17, sarà inaugurata, nello Spazio Cultura di Pozzallo, a lui intitolato "Meno Assenza", la mostra omaggio che resterà aperta fino al 5 novembre. Sarà presentata un’attenta selezione delle sue opere che restituiscono il suo intento nel mondo dell'arte.
“La mostra – spiega Antonia Moro, presidente dell’associazione “Amici di Beppe Assenza” – è un viaggio a ritroso con destinazione futuro. Ripercorriamo la sua traiettoria non solo biografica ma soprattutto di ricerca. Una ricerca artistica incessante, che dalla pittura sacra, dal figurativo importante, lo porta all’incontro sempre più profondo con sé stesso e con il colore, laddove sostanza e forma si incontrano nel cuore del colore”.
L’antologica narra gli anni più importanti della sua produzione artistica - dal 1930 al 1985 - e raccoglie circa 50 opere di Beppe Assenza, provenienti in gran parte dalla Fondazione Bio-Stiftung Schweiz, con sede in Svizzera, sua ultima residenza. Le opere consentono un excursus biografico-artistico in cui si evidenziano i diversi periodi e temi pittorici dell’autore: i lavori siciliani, i ritratti milanesi e di ispirazione espressionista, i paesaggi romani e la svolta sulla prospettiva di colore che ha rappresentato il principale campo di ricerca, approfondimento, espressione e sperimentazione di Assenza.
“Assenza Essenza. Al cuore del colore” è promossa dall’Associazione culturale Amici di Beppe Assenza, in partnership con la Fondazione Bio-Stiftung Schweiz e il patrocinio dei comuni di Modica e Pozzallo. La mostra di Pozzallo rappresenta la tappa iniziale di un percorso che proseguirà poi a Roma (dicembre 2023-gennaio 2024) e a Milano (febbraio-marzo 2024).
L’esposizione siciliana sarà accompagnata da un catalogo dedicato e da un documentario, oltre a materiale fotografico e audiovisivo sulle opere realizzate dal maestro nel territorio ibleo che conserva ancora oggi alcune sue opere del periodo giovanile. A Pozzallo si possono infatti ammirare nella chiesa di Santa Maria Madre e nel Palazzo Musso. Altri suoi lavori sono presenti a Ispica, a Modica e a Siracusa.
Autore: Corona Perer
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