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Bill Gates dixit

''L'ultima profezia di Bill Gates, titolano i giornali''. Fermiamoci a riflettere.

''L'ultima profezia di Bill Gates'', titolano i giornali. Fermiamoci a riflettere.
Lasciamo per un attimo da parte il contenuto della presunta profezia (''la prossima epidemia sarà peggiore del Covid") perchè bisognerebbe chiedersi in base a quali dati lo affermi. Meglio fare il nostro mestiere, ogni giorno a contatto con le parole, e sostare sul perchè la si indichi una profezia.

Inquieta infatti che si possa dare al miliardario un attributo così nobile: essere un profeta. Anche perchè qualche giornalista va oltre e si spinge a dire che  "Bill ci ha sempre azzeccato" . Perciò un giorno non stupiamoci se ci sarà qualcuno che si ergerà a redarguire gli scettici e a sentenziare "Bill Gates, Ipse dixit" quando sono ancora in molti a chiedersi quanto lui abbia influito sulle scelte dell'OMS.

 

 

E' no. Profeta è colui che parla a nome di Dio. E' persona che, per ispirazione divina, predice il futuro o rivela fatti ignoti alla mente umana. Il termine deriva dal latino propheta, che a sua volta lo prende dalla lingua greca, dove prophḗtēs è derivato di "próphēmi" cioè  ‘predico’ dove il prefisso pre sta per "dico prima"  (phēmí significa ‘dico’). E la categoria del profeta apparteneva agli uomini di Dio e da Dio mandati a profetare.

E quando nell'antichità si doveva indicare l'autorevolezza piena si optava per una formula latina: "Ipse Dixit'' con cui ci si richiamava all’autorità indiscussa di qualcuno. Usata dapprima da Cicerone verso Pitagora, nel medioevo si riferiva ad Aristotele, considerato suprema autorità nella filosofia e nella scienza. Mai come profeta.

La Bibbia è piena di profeti e mette in guardia dai falsi profeti, ovvero da quelle persone che, in modo improprio, attribuiscono a sé stessi il titolo di profeta. Riferimenti ci sono sia nell'Antico Testamento (per esempio Geremia) che  nel Nuovo Testamento, dove sono sia Matteo che Luca a mettere in guardia da chi porta sventura.

"...Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere....(Matteo7: 15-20)

E dunque perchè parlare di profezia? E' il tentativo di dare del ''profeta'' a Bill Gates, e di far passare il messaggio che parla a nome di Dio, o (peggio) che è Dio?
E viene il dubbio se Bill (chiamato amorevolmente "the Kill" nei social) non stia affatto parlando di Dio, ma di sè.
Di quel che sta facendo, probabilmente.
Dei suoi frutti.

(c.perer)

 

 

 


Autore: Corona Perer

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