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Bodo2024: una città, un pesce, la sua gente

Le capitali europee della cultura

Bodø, in Norvegia, è la Capitale Europea della Cultura nel 2024. E' la prima città a nord del Circolo Polare Artico a ricevere il prestigioso titolo. Tutta la contea del Nordland ha con  Bodø2024 un grande progetto culturale, mai realizzato nella Norvegia settentrionale.

E trattandosi di Nordland, lo stoccafisso simbolo nazionale, è stato il protagonista ed anche qualcosa che lega tretta la storia norvegese a quella italiana. Tanto  stretta che nel programma di Bodø2024  entrata anche la Via Querinissima candidata come Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa.

Pietro Querini era un mercante del XV secolo della Repubblica di Venezia. Diretta a Bruges nelle Fiandre nel 1431, la sua nave mercantile incontrò una terribile tempesta al largo delle coste francesi e naufragò. Nel gennaio del 1432, dopo settimane alla deriva in mare in condizioni terribili, i sopravvissuti si arenarono su un'isola vicino a Røst. Solo 11 uomini, su un equipaggio di 68 persone, riuscirono a farcela.

Trovati dai pescatori locali, trascorsero più di tre mesi insieme agli abitanti di Røst, dove sperimentarono un'ospitalità genuina e umiliante. Portarono con sé lo stoccafisso a Venezia. Ancora oggi lo stoccafisso è un ingrediente importante della cucina veneta e il legame tra il Veneto e le Lofoten è ancora molto vivo, su cui si baserà il progetto Via Querinissima.

Nel programa di Bodø2024 c'è quindi anche il Querini Opera. Nata nel 2012, l'opera ha fatto il suo debutto internazionale lo scorso ottobre a Venezia, con un evento di tre giorni che unisce cultura e fiera nel prestigioso Arsenale.

L'opera è stata descritta dal Financial Times come "l'opera di teatro musicale più commovente mai scritta sul pesce essiccato".  Un terzo degli abitanti dell'isola di Røst, nelle Lofoten, sono coinvolti come volontari nel progetto: un grande progetto dugnad del Nordland. Previsti spettacoli anche a Bodø e Tromsø.

 

Oltre ad un'opera sullo stoccafisso, Bodø2024  ospita il primo festival sostenibile al 100% al mondo che  sarà nodo centrale dell'evento. Certamente questo è il più grande progetto culturale mai realizzato nella Norvegia settentrionale: sono previsti una biennale europea di land art; una miniera d'oro del falò di mezza estate; una trilogia teatrale Sámi; una festa della libertà; un viaggio storico lungo la Nordland Railway.
Persino un concerto in una grotta sommersa!


Ed inoltre lo staff lavora ad una scultura alta 10 metri in mare, una mostra che esplora il lato oscuro del premio Nobel Knut Hamsun, un museo Sámi pop-up, un  Roadshow e festival del cibo artico ed il primo festival delle luci del Nordland.

Il progetto coinvolge anche le famose cabine-rifugio norvegesi. La Norvegia ne ha 550, la numero 500 è la splendida Rabot Cabin a Hemnes, nel Nordland. Queste cabine sono parte della tradizione di escursionismo norvegese. Sono tutti aperti al pubblico, costruiti e gestiti dalla Norwegian Trekking Association (DNT).

info: Bodo2024.no

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