Brexit e Covid: discriminazioni verso gli italiani
Ad ogni paese l'isteria che si merita - di Margherita Vitagliano
Siamo tutti sulla stessa barca, anche qui in Brexilandia. Sospesi tra chiusure e paure. E non solo.
Avevo segnalato fin dall'inizio della pandemia di discriminazioni verso gli italiani. Non ne ha fatto mistero nemmeno il console italiano a Londra Raffaele Trombetta, intervistato per Chanel 4 news. Sono giunte anche lui le segnalazioni di scuole chiuse perché frequentate da italiani: in quei giorni essere italiano era simbolo d'infetto.
Poi tutti (anche gli inglesi) hanno capito che eravamo tutti fragili, tutti sulla stessa barca. L'Italia, prima nazione europea a essere contagiata, ha saputo dimostrare di essere forte. Forse tutto questo ci aiuterà a sentirci finalmente figli di una unica nazione senza differenza tra nord, centro e sud.
Io ci spero.
Margherita Vitagliano
Autore: Margherita Vitagliano
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