Burlesque, Dizionario Surreale
L'ultimo libro di Luciana Boccardi, signora dello stile
Donna di grande personalità (e fascino), Luciana Boccardi è una delle figure più autorevoli del giornalismo di moda. E' donna carismatica e autorevole. E' ancora una delle firme del Gazzettino, dove ha creato la rubrica Modi & Moda, blog di pagine d’autore per il gazzettino.it. Di moda e cultura ha sempre scritto con la schiettezza che l’ha sempre contraddistinta. Occhi verdi e penna sferzante, ironia e determinazione, ha visto nascere i più grandi stilisti e ha testimoniato l’evoluzione della moda italiana e dei suoi principali interpreti, dall’inizio del pret-à-porter fino alla moda digitale del 2020, raccontando al suo pubblico aneddoti, storie ed episodi di vita vissuta.
Recentemente ha dato alle stampe "Burlesque – Dizionario Surreale" (Ed. La Musa Talia) originale dizionario che giustamente l’autrice ha definito “surreale” , dove si incontrano giornaliste e giornalisti, personaggi nell’ambito della moda, stilisti, modelle, imprenditori, ma anche oggetti e situazioni. C’è Armani ma anche Chopin, ci sono il corsetto e la crinolina, Eva Desiderio, Daniela Fedi, Cinzia Malvini, Cristiana Schieppati (per citare solo alcune delle giornaliste di moda), Tiziano e Giacomo Balla, San Francesco e Versace, Alessandro Michele, Prada, Hitler, la minigonna, i baffi, Dior e Flaubert….tutto quello che Luciana Boccardi ha incontrato, ascoltato, conosciuto nella sua lunga memoria di vita che quest’opera inusuale, alla vigilia di un compleanno importante, nella stagione delle castagne, vuole rappresentare in forma ironica, scherzosa, metà vera e metà inventata:surreale.
Il libro, presentato da Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, e da Arrigo Cipriani con la moderazione di Fabio Marzari con l’introduzione di Laura Scarpa., è il pretesto per conoscere la storia di questa donna formidabile, icona della moda, veneziana e cittadina del mondo, donna indipendente e controcorrente, audace e sempre fedele al suo motto “mai paura di niente”. Nell'intervista digitale di presentazione, svoltasi presso l’Hotel Aman Venezia a Palazzo Papadopoli, la giornalista veneziana ha mostrato grinta ed ironia presentando l'ultima fatica di un cammino da decana: dopo la gavetta nell’ufficio stampa della Biennale, ha diretto riviste culturali e di politica, ha scritto libri e ha organizzato importanti eventi di moda a Venezia.
Raffaella Curiel per l'occasione le ha mandato un lusinghiero pensiero in cui la dipinge come una donna dalla cultura profondissima sia dal punto di vista letterario che musicale. "La conosco ormai da 40 anni, ha portato Venezia nel mondo ed è anche una persona molto generosa che nel nostro ambiente è una cosa rarissima”.
Autore: Corona Perer
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