Le foto di questa pagina sono di MMB
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La birra è Terra

Cascina Motta di Sale presenta SIVERA la nuova birra contadina

(Corona Perer , Sale (AL) 21 marzo 2025) - E' Birra contadina e si vanta di esserlo. ''La birrà è terra'' ci dicono al Birrificio contadino Cascina Motta a Sale (Piemonte e provincia di Alessandria), un'azienda che si distingue dalle altre realtà agricole ed artigianali del nostro Paese, per essere il primo e unico birrificio italiano a coltivare direttamente tutte le materie prime (cereali, orzo e luppolo) necessarie per la brassatura, trasformandole completamente in azienda, compresa la maltazione dell’orzo. Tutta la lavorazione dalla terra al bicchiere di birra con la sua bella schiuma avvviene dentro la Cascina.

La birra, come ogni prodotto alimentare, è frutto del lavoro e del sapere dell’uomo, ma in primis della ricchezza della terra e della natura. E i titolari del piccolo birrificio vanno orgogliosi della loro natura: sono tutti casa terra e birra, si potrebbe dire.
Non solo producono la loro birra ma si offrono come progettisti fornendo servizi in conto terzi. ''Lavoriamo molto sul servizio di maltazione e produzione birra per terzi, in prevalenza aziende agricole, che ci forniscono orzo o altri ingredienti e ricevono un prodotto personalizzato''.
Fatto da professionisti della Birra e della Terra.

Sloira, Cavagna, Sanpa, ed ora Sivera, l'ultima nata, sono le birre di Cascina Motta. I loro nomi richiamano in dialetto Albese - Cuneese gli antichi attrezzi del lavoro contadino, quando il lavoro nei campi era la dura realtà quotidiana dei lavoratori.

Sivera come detto è l'ultima nata, una nuova birra contadina 100% Made in farm, con ingredienti tutti italiani, coltivati e trasformati direttamente in azienda agricola. Sivera è ispirata allo stile Indian Pale Ale, con contenuto alcolico moderato, caratterizzata da schiuma candida e compatta, profumi erbacei ed agrumati, con una luppolatura intensa, ma comunque piacevolmente amara. Anche al palato si percepiscono note citriche di pompelmo e di frutta esotica come il litchi e il frutto della passione.

La clientela è prevalentemente italiana. ''Lavoriamo sia con distributori, sia in vendita diretta a locali e pub'' ci dicono. Tutta la gamma è Gluten Free. Da inizio 2025 tutte le birre, oltre alla certificazione BIO,  sono realizzate con un processo, accuratamente perfezionato, che si basa sull’impiego di un sistema naturale che consente la conversione del glutine in proteine più semplici e non allergeniche, senza nulla togliere in termini di composizione e complessità organolettica alle bevande.

Anche se oggi la quasi totalità delle birre artigianali italiane vengono prodotte con malti industriali tedeschi, inglesi o americani e luppoli che arrivano da ogni parte del globo, Cascina Motta di Sale si distingue perchè - come detto - usa materie prime auto-prodotte. Perciò il legame stretto ed indissolubile tra la bevanda, i cereali ed i luppoli da cui deriva, è espressione del territorio.

Il Birrificio contadino di Sale fin dalle sue origini (2019) h scelto di fare tutto quanto da sè.  Una realtà a filiera 100% aziendale, in cui sono i ritmi della natura, dalla semina dei cereali, alla raccolta del luppolo, a dettare il lavoro in campo prima che in malteria e birrificio, ne deriva anche  la stagionalità delle birre prodotte.

“Per Cascina Motta coltivare il miglior orzo ed i migliori luppoli è il pre-requisito fondamentale per massimizzare la qualità organolettica della nostra birra contadina'' ci spiegano.
''L'attenzione e la cura che poniamo alla coltivazione dell’orzo da birra è pari, per non dire superiore, a quella che poniamo per ogni altra fase della brassatura: se non avessimo buone materie sarebbe impossibile ottenere buona birra''.

Ulteriore elemento di certificazione della qualità è il marchio BIO (da agricoltura biologica) che contraddistingue la coltivazione di tutte le materie prime e la relativa trasformazione in birrificio: una scelta impegnativa da perseguire, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici, ma che è a tutela della genuinità e naturalità della bevuta e contribuisce ad innalzare i livelli di sostenibilità complessiva.

Tuttavia i titolati non hanno mai partecipato a competizioni di settore.  ''Abbiamo una filosofia molto particolare e non riteniamo utile sfidare altri birrifici'' affermano in azienda. ''Abbiamo avuto riconoscimenti come l'Oscar green Coldiretti che sottolinea la nostra innovazione e sostenibilità. Il marchio birra contadina e birrificio contadino sono assolutamente distintivi. Siamo  alla ricerca di distributori o rappresentanti a livello nazionale e estero specializzati sulla produzioni bio e gluten free e inoltre vogliamo ulteriormente sviluppare collaborazioni per la produzione di birra conto terzi per aziende che vogliano produrre a proprio marchio utilizzando prodotti agricoli aventi queste certificazioni''.

Il lavoro duro nel campo diventa gioia quando è il momento del raccolto, una vera e propria vendemmia. Il luppolo richiede la massima attenzione per la raccolta dei delicatissimi e fragili fiori. La raccolta del luppolo, così come la vendemmia, è un lavoro lungo e meticoloso, in cui la possibilità di meccanizzazione è limitata e, comunque, l’intervento dell’uomo per la cernita è un valore fondamentale ed insostituibile per la qualità. Il luppoleto di Cascina Motta si estende su una superficie di oltre mezzo ettaro e con oltre 1200 piante, e la vendemmia viene realizzata in parte manualmente ed in parte meccanicamente.

Dopo un intenso anno di lavoro tra i campi di cereali, il luppoleto ed i vigneti si gioca un momento fondamentale per la qualità della birra e del vino: i coni di luppolo, così come i grappoli, sono prossimi alla maturità e ogni giorno che passa, le piante procedono a grandi passi verso la maturazione perfetta e dobbiamo essere estremamente pronti a procedere alla raccolta, differenziata per ogni varietà e tenendo conto anche delle previsioni metereologiche.

L'amore e la cura che viene messa in ogni processo di lavorazione sono palapabili. Se vi siete mai chiesti come nasce una birra basta guardare il sito del Birrificio dove si trova tutta la storia di un lavoro artigianale che è diventato negli ultimi anni anche un lavoro di progettazione artigianale di nuove birre.

Sempre ricordando che è la terra il primo ingrediente della “birra agricola” e artigianale: il marchio birra contadina rappresenta il legame diretto, unico ed insostituibile che  unisce ogni cotta al territorio ed al microclima locali, ed in termini assoluti, ai campi ed al lavoro quotidiano dell’agricoltore, del mastro maltatore e del mastro birraio (Alessandro Negri).

E il legame con la terra c'è anche nelle etichette vintage a marchio Cascina Motta: belle anche al tatto perchè stampate su una carta certificata ecologica, realizzata con scarti di orzo e con fonti energetiche da energie rinnovalibi. Una scelta eco-friendly, che certifica una volta di più l'impegno green dell'azienda.

Il mondo della birra ha dunque in Cascina Motta uno dei punti di eccellenza per la birra artigianale italiana.
Le birre sono disponibili nei formati bottiglia 33 e 50 cl e fusto monouso da 20 litri.
Maggiori informazioni su: www.cascinamotta.it

 

Shop online Birrificio Cascina Motta


Autore: Corona Perer

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