OPERA PRIMA: ''Caste Rose''
di Lorenza Poletti
(foto: Margherita Vitagliano) - Donne toste nella loro dolcezza, donne nel mondo del lavoro, donne dai grandi sentimenti, che lottano per raggiungere i loro obiettivi, che affrontano con coraggio pericoli e paure sorrette spesso dalla fede, e piene di dubbi sulla fede, donne che non si piangono addosso, ma affrontano la difficoltà di esistere senza mai venir meno alla loro dignità.
Palcoscenico di CASTE ROSE è il Trentino. Per motivi di “discrezione” ho ritenuto opportuno mutare qualche nome e i luoghi dove sono avvenuti i fatti, al contrario, in alcune pagine c’è la precisione della testimonianza.
Lo scopo è che ogni racconto lasci una traccia nel lettore e che si focalizzi che la vita di ogni essere umano, qualunque sia il suo sesso, la sua estrazione sociale, il suo grado di istruzione è sempre un evento degno di essere narrato.
“Mi guardo in giro. Ascolto. Annuso. Non perdo d'occhio il fatto che, dietro ciascuno di noi, c'è una storia bella o brutta che sia. Io la scrivo con la massima semplicità possibile, perché nella semplicità di una storia ci sono già abbastanza complessità e ferocia. Il risultato mi deve emozionare. Poi nasce l'ambizione di riuscire ad emozionare gli altri.” Lorenza Poletti
CASTE ROSE
edizioni NuovaPrhomos
Euro 15.00
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