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Carnevale, semel in anno licet insanire

Da nord a sud tradizioni e divertimento

Una delle tradizioni più caratteristiche di Sappada è il Carnevale (vosenòcht), che intreccia ritualità e folclore, occasione di gioco, divertimento e trasgressione. Protagonisti assoluti sono le maschere (letter): per camuffarsi completamente e non farsi riconoscere dai compaesani vengono usate maschere in legno (lòrvn) intagliate da artigiani locali e tramandate spesso di generazione in generazione. I festeggiamenti del Carnevale sappadino si svolgono come un tempo nelle tre domeniche che precedono la Quaresima, dedicate ai tre diversi ceti della società:  la “Domenica dei poveri” (pèttlar sunntach), in cui si usa vestire abiti dimessi e svolgere i lavori più umili per guadagnarsi da vivere;  la “Domenica dei contadini” (paurn sunntach) che rievoca gli antichi lavori agricoli;  la “Domenica dei signori” (hearn sunntach), espressione della classe benestante e occasione di sfoggio dei costumi più raffinati.  Le maschere indossano vestiti appropriati a seconda della domenica e inscenano situazioni divertenti in cui coinvolgono gli spettatori e le persone delle case a cui fanno visita.

Cento in Centro Italia è ormai Carnevale d'Europa (nella foto di copertina). Nel centro storico della Città di Cento le splendide creature di cartapesta fanno il loro spettacolo di maschere e gruppi in costume in una cornice davvero unica, quella di piazza Guercino. Ogni domenica di carnevale corso Guercino e la sua piazza sono un tripudio di maschere, colori, animazione, musica e balli per festeggiare al meglio la "festa più pazza dell'anno".

Anche a Carmagnola in Piemonte tanti eventi. La Proloco e il Comune di Carmagnola propongono ogni anno un ricco cartellone di eventi per festeggiare il Carnevale, tutti gratuiti. Quest'anno si partirà mercoledì 19 febbraio alle 21 dal Salone Antichi Bastioni con la tradizionale cerimonia di investitura di Re Peperone e della Bela Povronera, poi il Sindaco consegnerà alle maschere cittadine le chiavi della città. La tradizionale ricorrenza, alla quale parteciperanno oltre 50 paesi con più di 200 figuranti, si chiude in bellezza martedì 25 febbraio con due appuntamenti: alle ore 15:00 la grande sfilata dei carri allegorici e la Grande Veglia Danzante chiuderà i festeggiamenti con l’Orchestra I Roeri.

A Supersano, in Salento metà paese sfila, l’altra metà è impegnata a cucire i vestiti, curare le musiche e la scenografi. Una volta quasi in ogni casa c’erano sarte e sarti che producevano pregiati abiti. Il Carnevale recupera questa storia e coinvolge tutti gli abitanti. I gruppi mascherati concorrrono con abiti, scenografie e coreografie per celebrare la tradizione di alta sartoria, ben radicata nel piccolo centro salentino.

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