Arte, Cultura & Spettacoli

Cosa videro quegli occhi

Uomini e donne in guerra 1913-1920

La guerra è sempre esperienza dolorosa. Porta l’uomo a incrudelirsi e le lacerazioni restano profonde. In occasione delle celebrazioni del Centenario della fine della prima guerra mondiale la mostra “Cosa videro quegli occhi! Uomini e donne in guerra. 1913-1920”, curata da Laboratorio di storia di Rovereto  (e promossa dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto), racconta un fondamentale capitolo della storia del Trentino e dei trentini.

Mettendo in scena una fotografia degli eventi bellici, così come escono dalle tracce di chi l’ha sperimentata, attraverso straordinarie fotografie, immagini cinematografiche, e soprattutto oggetti, appartenenti alla guerra ma anche alla quotidianità, esposti come documenti storici, si racconta il vissuto di chi vide e provò quei giorni di guerra sulla propria pelle.

L’iniziativa rientra nel progetto del Centenario della Grande Guerra e tra collaborazioni, prestiti, reperti, documenti, spazi vede uno sforzo corale.  L'esposizione, che ha richiesto oltre un anno e mezzo di preparazione, ha visto la partecipazione di oltre 50 diversi enti - trentini, italiani e internazionali-, che hanno collaborato o prestato materiale fotografico o documentario oltre al contributo di oltre 150 prestatori privati. Tra i circa 500 tra reperti e documenti in mostra, un cospicuo nucleo di materiali è esposto per la prima volta al pubblico.

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