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Sentirsi... pecora nera

Il contributo di Bert Hellinger e il concetto di Costellazioni Familiari

Sentirsi... pecora nera. In una famiglia accade spesso che vi sia la pecora nera. Sentirsi pecora nera è pesante.

Per questo il contributo di Bert Hellinger (Leimen, 16 dicembre 1925 – Bischofswiesen, 19 settembre 2019) nella psicologia è stato fondamentale. Lo psicologo e scrittore tedesco sosteneva che la vita di ognuno è condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e personali; anche malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro possono essere dovuti a "grovigli" del sistema-famiglia.

Studioso di teologia e pedagogia, a partire dal 1980 espose le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle Costellazioni Familiari Sistemiche, una delle varie espressioni della psicologia.

 

I "grovigli" del sistema-famiglia possono essere portati alla luce attraverso il processo delle Costellazioni Familiari, una ”messa in scena”  che va ad evidenziare le dinamiche inconsce che causano sofferenza in molti aspetti della vita di ciascuno: nelle relazioni affettive, nelle relazioni in ambito professionale, nel rapporto con il denaro e con la salute.

Bert Hellinger considerava i suoi genitori, la sua famiglia in generale ed i luoghi d'infanzia come i primi elementi influenti sulla sua opera; per la particolare fede e religiosità vissuta in famiglia, rimase immune alle dottrine del Nazionalsocialismo. Schedato dalla Gestapo come “sospettato di essere un nemico del Popolo“ - poiché non partecipava alle riunioni della Gioventù hitleriana ed era iscritto ad un'organizzazione cattolica illegale - si salvò dalle ritorsioni della stessa Gestapo perché, a soli 17 anni, venne reclutato e spedito in guerra, dove combatté, fu catturato e tenuto prigioniero in un campo alleato in Belgio.

All'età di 20 anni, uscito dalla prigionia ed assolvendo un desiderio già nato nell'infanzia, entrò in un ordine religioso cattolico dove sperimentò, oltre allo studio, il silenzio meditativo e la contemplazione.
Un magnifico sunto del suo pensiero per tutti coloro che si portano avanti sensi di colpa o di inadeguatezza è magnificamente configurato nella definizione della 'pecora nera' di famiglia.
 

“La pecora nera della famiglia dovrebbe essere considerata il leone della famiglia. E’ una persona nata per cercare e aprire strade di liberazione per tutto l'albero genealogico.

Coloro che fin da bambini hanno cercato di scardinare credenze e di deviare da sentieri battuti da tradizioni di famiglia, sono spesso criticati, giudicati, e perfino rifiutati, eppure, sono loro che liberano l'albero da meccanismi ripetitivi che hanno portato solo sofferenze a intere generazioni.

Chi non si adatta, chi si ribella, ha un ruolo fondamentale all'interno di ciascun sistema familiare.
Con la sua energia trasformativa è capace di riparare la pianta, di disintossicarla e di permetterle di produrre un ramo nuovo e rigoglioso.
Grazie a questa persona l'albero si dota anche di nuove radici.

La sua ribellione, la sua creatività è acqua che nutre,  la sua determinazione è ossigeno, la sua passione è fuoco che riaccende il cuore dei suoi avi.

Se quella persona sei tu, non permettere a nessuno di instillarti dei dubbi e prenditi cura della tua rarità come se fosse il fiore più prezioso dell’albero.

Tu sei il sogno realizzato di tutti i tuoi antenati.”
(Bert Hellinger)


Alzi la mano chi non sente di aver bisogno di questa visione.

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