Essere leader oggi significa...
Divenire un leader implica la rinuncia ad ogni forma di dominio
di Marco Guzzi* - L’uomo è lacerato: tra un Senso senza vita e una vita senza più Senso. Da questo deriva l’attuale smarrimento e disgusto nei confronti di tutte le classi dirigenti.
Ogni leader, ogni politico e ogni scrittore, ogni giornalista e ogni insegnante, ogni dirigente è chiamato ad abbandonare l’esercizio del proprio potere. Divenire un leader implica infatti la rinuncia ad ogni forma di dominio, di schiavizzazione, e di oppressione nei confronti delle persone.
Senza questo rovesciamento iniziatico delle forme della leadership non siamo cristiani; possiamo anche essere scrittori famosi o politici di successo, ma non siamo Uomini Veri, e non abbiamo alcuna reale autorità, in quanto non aiutiamo nessuno a crescere nella propria libertà.
* filosofo
Autore: Marco Guzzi
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