Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna
Un rinvenimento casuale: nel 1993 si stava scavando un invaso quando...
Il mosaico pavimentale della Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna è una meraviglia.
Abbiamo tutto questo grazie ad un rinvenimento casuale: nel 1993 si stava scavando un invaso di 800 metri quadrati per farne un parcheggio sotterraneo di un condominio in fase di costruzione. E venne fuori questo tesoro. La 'danza' dei geni delle quattro stagioni del IV sec.d.c. porta a riflettere se oggi avremmo la stessa capacità creativa, la stessa grazia, la stessa eleganza, la stessa perizia per un pavimento di casa.
Fu Federico Zeri a dare l'efficace definizione di Domus dei Tappeti di Pietra. Sono trascorsi 30 anni dal 1993, quando durante una fortunata esperienza di scavi nella chiesa di Sant'Eufemia, venne a galla una falda acquifera che permise di riportare alla luce una serie di mosaici della Ravenna alto medievale.
La Domus dei Tappeti di Pietra è uno dei più importanti siti archeologici italiani scoperti negli ultimi decenni. Magnifico l'allestimento che consente incontri ravvicinati con l'arte e la storia.
Collocata all’interno della settecentesca Chiesa di Santa Eufemia, in un vasto ambiente sotterraneo situato a circa 3 metri sotto il livello stradale, è costituita da 14 ambienti pavimentati con mosaici policromi e marmi appartenenti ad un edificio privato bizantino del V-VI secolo.
Di particolare interesse e bellezza i mosaici decorati con elementi geometrici, floreali e figurativi ritenuti unici, come nel caso della citata “Danza dei Geni delle Quattro Stagioni”, rarissima rappresentazione che mostra i Geni danzare in cerchio o come per la figura del “Buon Pastore”, ritratto in una versione differente dall’usuale rappresentazione cristiana.
Inaugurata nell’ottobre del 2002, è stata insignita del Premio Bell’Italia 2004 e del Premio Francovich 2017.
Info orari qui > Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna
Le foto di questa pagina sono di Corona Perer
Autore: Corona Perer
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento