L'ecosistema? Siamo noi!
Il libro di Francesco Boer e Andrea Pilloni
Esce oggi 15 settembre un libro che ribalta la nostra visione sull'ecosistema e nasce da una semplice domanda. Che cos’è un ecosistema? Normalmente lo si sintende qualcosa al di fuori di noi e da preservare. L'errore sta proprio qui: non considerarsi parte del sistema e però...volerlo controllare.
Il libro ''L'ecosistema in noi'' edito da Piano B ha dunque il merito di spiegarci che anche noi siamo un ecosistema. Gli autori sono Francesco Boer e Andrea Pilloni, il primo scrittore il secondo antropologo. Ambientalisti con una formazione antropologica, attenta al folklore al simbolismo e alla storia delle religioni ci aiutano a capire cosa c'è di sbagliato in noi: sentirsi padroni del mondo.
Nel libro spiegano il rapporto che l’uomo instaura col pianeta, sul suo preteso controllo sopra di esso e sull’artificialità come proprio modo di abitarlo. Scopo del libro è riconfigurare il rapporto di opposizione uomo-natura: considerare l’ecosistema come la natura stessa dell’essere umano e ciò permette di ridurre quella distanza che culturalmente si avverte fra umanità e natura, ma anche fra individuo e società.
Il controllo fa parte dell’essere umano, è uno dei fattori vitali di quella moltitudine che costituisce il nostro ecosistema. Ma il controllo non può essere assoluto: dobbiamo ricordarci che siamo anche noi parte dell’ecosistema, dobbiamo dunque abbandonare l’illusione distruttiva di un sistema di controllo totale e accettare l’imprevedibilità dell’esistenza.
E allora occorre chiarirsi le idee. Anzitutto cosa è un ecosistema: è un complesso di interazioni che si forma in un ambiente fra l’insieme degli organismi viventi e la materia non vivente. Da questo incontro viene a formarsi un equilibrio dinamico, che rende il sistema stabile pur nelle fluttuazioni.
L’intero pianeta, in questo senso, è un ecosistema. Anche l’essere umano, e le società da esso formate, si possono intendere secondo lo stesso modello. L’ “io” stesso è frutto di un complesso di relazioni.
L’uomo dunque è un ecosistema. Il primo passo nella via di una salute collettiva sta nel ricordarsi che anche in noi c’è un mondo vivente, e che anche noi siamo ecosistema. Questa teoria imprescindibile dall’ipotesi biofilia, l’amore innato dell’uomo per la natura, invita dunque a una tutela estesa della biodiversità nell’ambiente, nella società e in noi stessi per dare respiro alla pluralità vitale che anima ogni ecosistema.
Ogni ecosistema ha un’anima. Una foresta, una palude, l’essere umano, le sue società. Se non viene disturbata da una pressione artificiale, la moltitudine si organizza in una forma vivente che convoglia la pluralità da cui nasce. Il concetto di Anima mundi, l’anima del mondo, è tanto antico nella storia della filosofia, quanto attuale.
La lettura di questo libro apre una finestra sulla cultura della relazione tra la necessità umana di dare un ordine e ricavare senso, e la straordinaria complessità del vivente.
Gli autori attraverso un’analisi comparata di ecologia, antropologia e filosofia ricostruiscono la relazione tra uomo e ambiente: l’uomo reagisce all’ambiente creando confini e modificandolo artificialmente. L'essere umano è influenzato dall’ambiente, e a sua volta lo influenza. Bisogna abbandonare l’idea (che è poi una illusione distruttiva, come detto) di poter avere controllo totale. Vivere è qualcosa di imprevedibile.
La lezione è che riscoprire il senso integrale e organico dell’ecologia umana significa accettarne i limiti e rendersi conto che non siamo i padroni indiscussi del mondo, ma una fibra nel tessuto dell’esistenza.
"La massa è un campo di uomini, la comunità è una foresta."
15 settembre 2023
**
GLI AUTORI
Francesco Boer è uno scrittore, simbologo e ricercatore naturalista. Ha pubblicato diversi titoli fra saggistica e narrativa, tra i quali si ricordano Troverai più nei boschi (Il Saggiatore 2021) e Il piccolo libro del fuoco, (Il Saggiatore 2022). Andrea Pilloni è un antropologo. Ricerca l’intersezione fra arti visive, pensiero magico-rituale e la relazione con l’ambiente.
www.pianobedizioni.com
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento