Nuovi mondi crescono
Acuta analisi del prof. Andrea Zhok. E' ora di dire
Il sempre acuto prof. Andrea Zhok, scrittore ed analista politico si chiede qualcosa che ci chiediamo anche noi ogni giorno. E cioè se di fronte ad un genocidio in diretta mondiale, che va avanti da 1 anno, sia più sensato parlarne costantemente, con il rischio di abituare le coscienze all’orrore, o tacerne, con il rischio di far cadere il male nel dimenticatoio. E scrive che nel farlo è anche difficile non sfociare nel turpiloquio perché ciò che accade ogni giorno è abnorme. Zhok pone infatti una lunga e realistica domanda che dovrebbe interpellare i cuori e le menti di tutti.
"Quale giudizio articolato, infatti, può dar conto in maniera ragionevole di: uno stato occupante, in violazione del mandato ONU che ne legittima l’esistenza, armato fino ai denti, che ogni singolo giorno che Dio manda in terra bombarda aree civili, cecchina giornalisti, rade al suolo moschee, demolisce interi quartieri, massacra uomini disarmati, vecchi, donne e bambini, che arresta indiscriminatamente gente che nominalmente sarebbero propri cittadini (ma dell’etnia sbagliata) detenendoli a tempo illimitato, torturandoli, spesso facendoli semplicemente sparire, che impedisce l’arrivo di aiuti internazionali e condanna ad una morte per stenti e infezioni centinaia di migliaia di civili, che rapisce e uccide persone al di fuori dei propri confini e di ogni diritto internazionale, che fa terra bruciata di case e proprietà altrui e lo fa in almeno quattro paesi diversi?"
Ci sono poi i fatti di Amsterdam descritti con altrettanta limpidità.
"Come mantenere una espressione composta quando, dopo aver mandato una banda di hooligans sportivi a provocare all’estero, e dopo aver preso un po’ di consequenziali sberle si mettono per la millemillesima volta a piangere e chiedere solidarietà internazionale per i torti subiti dai bisnonni ottant’anni fa?"
Purtroppo c'è la stampa, soprattutto i nostri giornali (diremmo noi i "parenzo" della situazione) a reggere il gioco. Orgogliosamente non facciamo parte di questa gente. L'allarme su quel che accade dovrebbe però essere una costante campanella di allarme:
"Se non fossimo in mezzo ad una delle peggiori tragedie del XXI secolo verrebbe solo da ridere. Si fa davvero fatica a capire se siamo di fronte ad un semplice gioco manipolativo, sostenuto da media fidati e a libro paga, o se davvero Israele crede a questa immagine di sé come vittima. Se ci credono, allora la minaccia per il mondo intero è davvero concreta, perché saremmo di fronte a una forma di delirio collettivo allucinatorio munito di bombe atomiche".
Concordiamo in pieno. Ineccepibile, prof. Zhok.
novembre 2024
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Nuovi mondi crescono.
Cosa sono i Brics, cosa stanno costruendo?
BRICS è un raggruppamento delle economie mondiali emergenti. E' formato dai Paesi del precedente BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) e la ''s'' significa il notevole allargamento di questi ultimi tempi: il Sudafrica è entrato nel 2010, poi entra l'Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Iran (nel 2024).
Ora sono 36 e sembrano parlare una nuova lingua. Soprattutto stanno minando la strapotenza del dollaro.
I Brics hanno dimostrato a Kazan che c'è un altro mondo che parla di equità e collaborazione e raduna 3 grandi economie globali, dall' altra parte ci sono Usa ed Europa concentrati su "altro".
I primi a fomentare la guerra e a indebolire l'Europa, e quest' ultima a favorirla e a farsi indebolire suicidare.
Unire i puntini ormai è un esercizio che dobbiamo fare quotidianamente.
ottobre 2024
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Il mondo appeso ad un filo
Escalation folle: e l'Ue non se ne rende conto
Il mondo appeso ad un filo. Escalation folle: e l'Ue non se ne rende conto.
Ben 425 deputati hanno votato ''sì'' all'uso d armi per colpire la Russia. In 31 contro, mentre altri 63 si sono astenuti.
In pratica si tolgono le restrizioni ad usare le armi cntro Putin.
Diranno i libri di storia che l'UE stava scrivendo la peggiore pagina di storia, diranno che fu follia?
O non si pone il problema perché non ci saranno nemmeno più i libri di storia?
20 settembre 2024
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Cedric LeBorgne - L'uomo volante - Ph.Giacomo Bianchi
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Libertà di parola e pensiero sempre più in pericolo
il ''caso Durov'' e Telegram
25 agosto 2024 - Libertà di parola e pensiero sempre più in pericolo. Durov, il fondatore di Telegram, è stato arrestato a Parigi. Di cosa è accusato? E perché in Francia c'è un mandato di arresto contro di lui? Lo spiega bene l'avvocato Alexander Khaminsky .
Durov è accusato di complicità in traffico di droga, pedofilia e terrorismo. Secondo la versione ufficiale, l'uomo d'affari non ha fatto alcuno sforzo per limitare l'uso del messenger Telegram da parte dei gruppi criminali internazionali. Per analogia, un'accusa simile può essere mossa contro i produttori di smartphone, che, oltre alla gente comune, vengono utilizzati anche da criminali.
Verrebbe da ridere e l'impressione è che si voglia esercitare di lui pressioni amministrative e psicologiche. Stando ai servizi segreti francesi Durov avrebbe spiato Macron visualizzando i suoi messaggi mentre utilizzava Telegram.
Ma il programma di controllo di Telegram è scritto in codice aperto: ciò significa che è impossibile intercettare una conversazione o leggere un messaggio. Dunque è un ricatto. E' la solita russofobia (da notare che in Russia al momento non ci sono cittadini francesi arrestati).
Una storia che farà discutere a lungo. Intanto è partito l'hastag: come per assange chi ha a cuore libertà di parola e pensiero (sempre più in pericolo) ora deve scrivere #FREEDUROV
25 agosto 2024
(fonte telegram)
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Olimpiadi di Parigi in archivio
La peggiore edizione di tutta la storia olimpica
1 agosto 2024 - Come sono iniziate lo sappiamo. E' come finiranno che siamo curiosi di vederlo. Le Olimpiadi di Parigi, con la loro discutibile cifra stilistica improntata al trash, le disquisizioni cromosomiche che han preso il sopravvento su quelle sportive, le falle organizzative (mancanza di una tribuna coperta, letti di cartone, materassi di plastica riciclata, assenza di aria condizionata, andranno in archivio come la peggiore edizione di tutta la storia olimpica. Brutto ma realistico primato.
Per il gran finale attendiamo l'ultima bravata (ci sarà, ne siamo certi) dei Macron boys.
Perciò cediamo volentieri il nostro editoriale aalla voce e al pensierodi un magistrale elzeviro firmato: Mister Silver Nervuti. Non possiamo competere: ha detto e mostrato tutto lui. Eccolo qui sotto:
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Dante: ''Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza''
Nel diciassettesimo canto dell'Inferno Virgilio presenta la bestia
Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza (Dante). Nel diciassettesimo canto dell'Inferno Virgilio presenta la bestia: è Gerione, simbolo della frode.
«Ecco la fiera con la coda aguzza,
che passa i monti e rompe i muri e l'armi!
Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza!»
(Inf. XVII 1-3)
Ecco cioè chi impesta il mondo, valica le montagne e supera le mura difensive e le armi degli uomini con la sua coda aguzza. L'aspetto di questo mostro, ben diverso dal Gerione della tradizione classica, è spiegato nelle terzine successive:
"La faccia sua era faccia d'uom giusto,
tanto benigna avea di fuor la pelle"
Significa che la frode si manifesta con sembianze normali e innocue, magari sorridente.
Magari col volto di donna.
Il corpo però nella terzina dantesca è di serpente: ha due zampe leonine (branche) coperte di pelo fino alle ascelle. Schiena, petto e fianchi sono caratterizzati da squame colorate che creano ruote e nodi come mai se ne videro sui drappi orientali, né Aracne poté mai tessere; questi colori fiammeggianti simboleggiano l'attrazione che la frode esercita sul frodato. Ha una coda di scorpione, che guizza nell'aria minacciando con la sua punta avvelenata; evidente simbolo del tradimento alle spalle.
Dante è impressionato soprattutto da questa coda pericolosa, e nel canto la cita ben cinque volte
Ecco la fiera con la coda aguzza;
Ma 'n su la riva non trasse la coda;
Nel vano tutta sua coda guizzava torcendo in suso la venenosa forca
ch'a guisa di scorpion la punta armava;
Virgilio allora spiega: "Sì che la coda non possa far male"
Là v'era 'l petto, la coda rivolse, / e quella tesa, come anguilla mosse, / e con le branche l'aere a sé raccolse".
Chi vi viene in mente? A noi una certa baronessa...alla quale regaliamo in questa immagine di Depositphotos un outfit degno dei suoi tentacoli.
www.giornalesentire.it
19 luglio 2024
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Fermate la mattanza
Israele prosegue la mattanza, i cittadini protestano
Israele, prosegue la mattanza, i cittadini protestano. A Gaza si continua a morire e le testimonianze dei prigionieri liberati sono orribili. Chi non segue Telegram non le sentirà mai in TV.
Giova ricordare allora che il conto è salatissimo. Almeno 37.925 persone sono state uccise e 87.141 ferite negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre. Lo riporta Al Jazeera, citando i dati del ministero della Sanità dell’enclave (dati 2.7.2024).
Nelle ultime 24 ore, aggiunge il ministero, 25 palestinesi sono stati uccisi e 81 feriti. Ma per la senatrice Liliana Segre questa "cosa" non è un genocidio.
Non ha però ancora trovato la parola giusta.
Attendiamo, Senatrice, che anche il suo cuore sussulti. Sarebbe una notizia.
3 luglio 2024
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A come Amicizia
Zygmunt Bauman: ''...in realtà scartiamo le persone come merci'
Zygmunt Bauman, in un intervento tenuto al Festival della Filosofia di Modena nel ''lontano 2012", fece una riflessione molto attenta sulle relazioni di questo periodo in cui - per essere amichevolmente inclusivi - capita di ricevere una mail nella quale il mittente pur sapendo di parlare una donna, usa un asterisco nel timore che lei si senta e percepisca maschio.
Si perchè bisogna essere corretti, rispettosi, friendly appunto, cioè amici. Già, ma cosa è amicizia? Il filosofo polacco, scomparso nel 2017, spiegò bene come la parola fosse stata svuotata del suo vero significato.
''Basta pensare al cambiamento di valore della parola amico tra ieri e oggi in internet per capire come i rapporti siano diventati facili e superficiali. I nuovi rapporti vivono di monologo e non di dialogo, si creano e si cancellano con un clic del mouse, accolti come un momento di libertà rispetto a tutte le occasioni che offre la vita e il mondo''.
E dunque cosa ne può venire da un simile approccio all'altro?
''Tanta mancanza d'impegno, e la selezione delle persone come merci in un negozio, è solo la ricetta per l'infelicità reciproca. Una relazione, specie quella d'amore, può andare di pari passo con la felicità, ma mai con la convenienza, che ne fa qualcosa di superficiale e frustrante, rispetto alla cosa vera che poi ognuno continua invece a desiderare."
Relazioni autentiche.
C.Perer
Giugnno 2024
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La musica è cambiata
Vaccino AstraZeneca ed effetti collaterali
La musica è cambiata. Ora sulla narrazione del "o ti vaccini / o muori / o fai morire'' di triste memoria, è scesa la parola defintiva: l’azienda anglo-svedese AstraZeneca ha ammesso in documenti giudiziari che il suo vaccino può causare trombosi come effetto collaterale.
L’ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari.
Ma a questo punto, cosa sappiamo esattamente riguardo agli altri prodotti tipo Pfizer e Moderna? Sono sicuri? Quante bugie, sono state dette? E ...vi ricordate che c'era anche un vaccino italiano? Si chiamava Reithera: che ne è stato? Noi ne abbiamo scritto > clicca .
Aai tempi si favoleggiava anche del ''vaccino con la pistola'': Takis. Fu presentato a Monza dalla Rottapharm Biotech Ma soprattutto: quante persecuzioni sono state fatte verso chi riteneva giusto scegliere che cosa fare del proprio corpo, se diventare cavia o pretendere l'autodeterminazione? Che dire delle miocarditi dilaganti e delle morti improvvise che ci si ostina a chiamare ''malori''?
Di tutto questo si farà giustizia?
Se davvero il tempo è galantuomo, lo vedremo.
10 maggio 2024
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Libertà sostantivo femminile, singolare
I segni dei tempi
25 aprile 2024: sorvoliamo su tutte le polemiche di questi giorni anche perchè retorica e polemiche hanno sempre contrassegnato questa ricorrenza.
Ci soffermiamo invece a ricordare che la nostra ''Libertà'' è stata costruita anche dalle donne: come Tina Anselmi che pedalava in bicicletta con il nome di Gabriella. Faceva la postina per la Resistenza.
Abbiamo scritto ''Libertà'' tra virgolette, perchè ciò che stiamo vivendo non è affatto autentica libertà, in un paese che si straccia le vesti per le etichette e taccia di antisemitismo la domanda legittima di un giornalista all'intervistata di turno (nel caso specifico la senatrice Mieli e il bravissimo giornalista Giorgio Zanchini).
Scrivere ''Libertà'' tra virgolette è sicuramente la più grave sconfitta alla quale stiamo TUTTI assistendo.
Tina intanto dorme serena contenta di quel che ha fatto, della sua buona corsa. Le è stata risparmiata questa brutta e deforme seconda Repubblica, senza Padri e senza Tutori, in mano a gente che ha consentito venisse violata nel suo sacro Tempio: la Costituzione.
(C.Perer)
Il mondo pericolosamente in bilico sulla guerra
Gli italiani non andranno in guerra. Loro (chi governa) lo sanno. Così sta prendendo corpo l'idea di usare altra carne da macello: ormai sono ricorrenti le notizie di usare il popolo degli immigrati per costituire una forza speciale italiana da mandare a combattere in Ucraina. Se torna viva avrà un pezzetto di carta: la cittadinanza. E oltre all'orrore di immaginare una discesa in guerra vi è l'ennesima prova-provata di come il nostro paese porti rispetto a quelli che secondo la vulgata istituzionale - da Mattarella a Bergoglio in giù - arrivano perchè fuggono da guerre e persecuzioni.
Non ci sono davvero parole per commentare tanta ipocrisia.
Intanto si offre il nostro paese come la migliore portarei al mondo. Nato oblige.
Art.11 della Costituzione? Chissenefrega.
25 aprile 2024
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Rovereto ha paura di un film!
C'erano una volta le primavere
C'erano un volta le primavere arabe. Sapevano di Libertà, di popoli che si risvegliano. Poi abbiamo capito che anche le primavere arabe erano state pilotate. Ora a primavera il rumore sordo è quello del regime: il regime del pensiero unico: il Comune di Rovereto vieta un film sull'Ucraina in guerra per vietare... turbamenti.
Per paura quindi che si rifletta, per paura che si guardi dalla finestra, per paura che la gente si divida, per la paura di essere liberi e in regime di libero pensiero. E dunque per amore dello Status Quo.
Il Comune vieta il film senza nemmeno sporcarsi le mani. Vieta il film tramite una nota ai promotori (Democrazia Sovrana Popolare) a firma della società che gestisce la sala dove la proiezione doveva tenersi, società che come business principale tratta dai rifiuti alle farmacie comunali. Ora sappiamo che gestisce anche il quieto vivere.
Che vergogna. Quanto basta per mandare alle ortiche chi la governa nell'ipocrisia del benpensare, del "cosi non si fa'' ...''così non sta bene''. La sindaca reggente si dovrebbe vergognare. Sì, vera vergogna vietare la proiezione di un film ovvero un'occasione di cultura e di riflessione. Questo accade nella cosiddetta ''Città della Pace''.
Che belli quei giorni di primavera, giusto un anno fa, quando si mettevano fiori sul cannone di Piazza Podestà ricordando che la Guerra è sempre sbagliata. Anche fare guerra alle idee.
Corona Perer
21 marzo 2024
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8 marzo diverso - Donna Meloni
Che brutta politica, le donne italiane si vergognano
Otto marzo diverso. Celebrare le donne in politica? Anche no. Non che tutte sian come lei, che si è rimangiata ogni parola dei suoi comizi.
Ma oggi Donna Giorgia fa vergognare le donne italiane. Di più le umilia. Dopo aver fatto tagli alla manovra economica sugli assorbenti delle donne e sui pannolini dei lattanti, dopo aver tagliato anche i fondi ai disabili (per citare solo alcune delle azioni più odiose), con un trattato - dalla sera alla mattina - sembra aver nientemeno dichiarato guerra alla Russia. Se si va a leggere il contenuto dell'accordo bilaterale firmato con l'Ucraina c'è di che inorridire. Si tratterebbe di un trattato internazionale vincolante che definire umiliante ed agghiacciante è poco. E' già in vigore e durerà 10 anni.
A chi sta rispondendo Donna Giorgia? Agli italiani in gran parte contrari alla guerra oppure ai diktat USA? Il nostro paese è esposto a rischi incommensurabili con questo trattato, gli italiani (lo hanno detto recenti statistiche) non ritengono la Russia un nemico. Il primo ministro ha il dovere di spiegare: non lo ha ancora fatto.
Il trattato, scritto non in italiano non in ucraino, ma in inglese, prevede quanto segue:
1- 3:17 L'Italia si impegna a rifornire l'Ucraina di mezzi militari moderni, di terra di mare, di cielo e telematici
2. 3:31 Il nostro paese si impegna a dare aiuti economici in base alle esigenze contingenti.
3. 4:03 Si prevedono esercitazioni congiunte in territorio ucraino (esponendo i militari italiani al fuoco dei russi e il nostro paese al conflitro aperto con la Russia)
4- 5:57 L'Italia si impegna a scambiare informazioni di intelligence con Kiev
5- 6:38 L'Italia deve intervenire entro 24 ore in caso di nuovo attacco russo in ucraina
Volete saperne di più? Ascoltate Gilberto Trombetta - Il Vaso di Pandora
4 marzo 2024
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Fermate il genocidio
Stiamo assistendo (impotenti) ad un orrore
Il premier Netanyahu non intende fermarsi e dopo aver spinto i palestinesi a Sud di Gaza ha richiesto la mobilitazione dei soldati di riserva per prepararsi all'invasione di Rafah. Proprio lì, dove li ha ammassati: oltre un milione di palestinesi, fatti spostare nella zona sud di Gaza con la promessa di essere risparmiati dal conflitto, si ritrovano ora di fronte al più atroce massacro di tutti i tempi.
L'offensiva potrebbe provocare decine di migliaia di morti e feriti. L'agenzia ufficiale palestinese Wafa riferisce che le navi da guerra israeliane, di stanza nel Mediterraneo, "sparano intensamente" contro la costa del governatorato di Rafah.
Nelle ultime due settimane l’Egitto ha inviato circa 40 carri armati e mezzi corazzati nel nord-est del Sinai, per rafforzare la sicurezza lungo la sua frontiera con Gaza e prevenire un grande afflusso di rifugiati.
Serve altro per dire che è in atto un vero e proprio genocidio?
11 febbraio 2024
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La protesta dei trattori
Nel silenzio dei media parte anche l'Italia
gennaio 2024 - La protesta dei trattori dilaga e prosegue invadendo la Germania di trattori. In Francia gli agricoltori si sono muniti di carichi di letame scaricati di fronte a banche e fast-food, in Olanda gli agricoltori sono partiti con direzione Germania. La mobilitazione dei trattori tedeschi è largamente indirizzata a contrastare il Farm to Fork, il programma dell’Unione europea che prevede l’abbandono del 10% dei terreni agricoli, la conversione a biologico di un quarto della superficie coltivabile, l’abbattimento dei concimi e dei fitofarmaci oltre alla rotazione forzata dei cereali. Si tratta di misure che rischiano di mettere del tutto in pericolo l’agricoltura europea.
Si protesta contro le politiche UE che stanno ostacolando in ogni modo chi coltiva la terra, di cui tutti abbiamo bisogno.
E in Italia che già aveva conosciuto un analogo movimento? I ''professionisti'' dell'informazione nazionale a partire dai TG del servizio pubblico non ne hanno parlato.
E i contadini italiani? Sono stati zitti anche loro.
Poi l'annuncio: l'Italia partirà il 22 gennaio. Con calma...!
Ma la domanda che angoscia è cosa è stato a ridurre il popolo italiano inane prima ancora che inerme? E' una domanda che dobbiamo porci. Sarebbe grave porsela quando sul piatto arriverà il cibo sintetico per favorire la transizione ecologica.
foto: Facebook
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Siamo tutti nella deserta Betlemme
NATALE 2023 - Col cuore infranto e spezzato si chiede Pace
Siamo tutti nella deserta Betlemme. Col cuore infranto e spezzato che chiede pace.
La città non festeggia in segno di lutto: niente luci, niente parate. E' un Natale di Guerra. Sembra che Erode sia risorto: 20.000 morti, di cui 8000 bambini il bilancio di questi mesi di orrore.
Nelle chiese cristiane lì - come da noi - si prega. E si fatica a trovare la Speranza in mezzo a tanto odio. scatenato verso la popolazione palestinese.
Che manchino luci lì dove Cristo si è rivelato è naturale.
Mancarono solo quando ci fu la pandemia ma nella piazza antistante la Chiesa della Natività deserta come tutta la città è come se ci fosse un urlo che reclama un sacrosanto diritto: ad esistere!
E intorno, tra l'immensa ipocrisia del mondo, si fatica a trovare la Speranza.
Ma è proprio il Natale ad insegnarci la ri-nascita. Sperare è un dovere, sperare è lo strumento per andare avanti. Sperare è restare umani.
Corona Perer
25 dicembre 2023
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ARCHIVIO
GLI EDITORIALI DEL 2023
Censura e Libertà di informazione - L'anno si chiude male e si apre malissimo
caso Cecchettin - Patriarcato & Società liquida
Gaza: quando a parlare è la coscienza
Guerra e Pace: la Santa Ipocrisia
L'India sulla Luna
Mamma Meloni e la Retorica da Oblò
Doppio standard: le bombe a grappolo Usa
C'era una volta la Costituzione
Giorgia, la Signora della Guerra
Il Paese dove ''Nulla'' accade
Rovereto: metti un fiore sul cannone
La Corte Costituzionale che si contraddice
Ursula: Nessuna Chance per la Pace
Crosetto: italiani a costretti a digerire la guerra
La protezione che peggiora
Benvenuta realtà parallela
Il paese delle cose irragionevoli
Informare in Italia, un'impresa
Bomba o non Bomba: cresce la spesa militare
Notizia in due righe
Ursula, la baronessa degli scandali
Disinformazia di Stato: Lilli Dixit
Al voto...geneticamente modificati
foto Margherita Vitagliano
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