Effetto Brexit: supermercati vuoti in UK
Volevo solo comprare una melanzana... di Margherita Vitagliano
Giorni fa leggevo online un titolo del Corriere italiano, che diceva: "Code ai supermarket, camion fermi a Dover: ora gli inglesi hanno davvero paura. Gli autisti bivaccano in autostrada, impossibilitati a imbarcarsi verso l’Europa. Timori per le scorte, anche in vista della Brexit".
Pensavo ''saranno i soliti italiani esagerati'' che raccontano un paese, peraltro in tempesta perfetta: il combinato disposto di Covid-inglese e Brexit ha fatto crescere l'allarme. Poi è bastato andare al supermercato: e ho capito. Tutto vuoto. E pensare che volevo solo comprare una melanzana....Non l'ho trovata.
Tutto si è complicato con la notizia del mutamento del virus: la variante inglese. Era nota a noi da giorni, ma quando è balzata alle cronache mondiali apriti cielo e chiudi frontiere! Nel giro di ventiquattro ore ci siamo trovati fuori dal mondo.
Quando c'è incertezza si fa scorta, me ne sono accorta andando al supermercato, una marea umana, come se questo virus mutante fosse inesistente, a fare cosa poi?
Tutti a caccia delle verdure natalizie che non possono mancare sulle tavole inglesi, nei carrelli cavolfiori, cavolini di Bruxelles (che con la Brexit hanno un sapore migliore) carote e insalate.
Quindi ho rinunciato alla melanzata e comprato un cavolfiore. Ritorno a casa accendo la radio è un programma della BBC si discute di verdure che forse potrebbero mancare. Perchè? Perché non se ne coltivano abbastanza qui.
Sono sicura che per domani il reparto frutta e verdura sarà svaligiato, e nell'attesa del cavolfiore 'made in Britannia' metto il mio sotto l'albero di Natale, tanto per avere qualcosa di europeo. Magari arriva dalla mia bella Italia...
Che Natale! L'anno non finisce bene. Come comincia non si può saperlo.
Margherita Vitagliano, dicembre 2020
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Autore: Margherita Vitagliano
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