Il Tweet di Erri De Luca e la beffa a Trump
Boicottare un comizio: ''segno di una nuova generazione''
Le elezioni Usa2020 si ricorderanno anche per una beffa. Qui in Italia anche per un'uscita poco felice dello scrittore Erri De Luca il quale se ne è uscito con un tweet (leggibile qui) che dice: "La beffa di Tulsa, lo svuotamento del comizio di Trump fatto con prenotazioni fasulle, è il primo successo politico di una generazione nuova, ironica e veloce".
De Luca si riferiva al fatto che il comizio elettorale di Trump nella città dell'Oklahoma è stato sabotato da ignoti, che hanno prenotato 9mila posti con l'obiettivo di lasciarli vuoti.
Un po' sorprende l'imprimatur dello scrittore. E a ristabilire un po' di equilibrio ci han pensato gli utenti del social con i loro commenti. Solo due/tre quelli in accordo con De Luca.
Tutti gli altri lo hanno crocifisso: la sua in effetti era apologia di un sabotaggio.
"Una truffa in pratica, metodi antidemocratici e moralmente scorretti, e lei li applaude anche?"
"Andiamo bene, una volta lei era una persona che consideravo degna di rispetto."
"La sua apologia di un sabotaggio restituisce la dimensione della sua statura morale."
"Nelle cabine elettorali non ci saranno prenotazioni fasulle"
"Perfettamente in linea col porettume social di cui siete gran maestri!! Bravissimi"
"E antidemocratica. Sabotare un appuntamento di un avversario politico e’ una porcata, dimostra tutta la meschinità di gente senza cultura, ne’ rispetto. Fascisti."
"Non ha perso né il pelo né il vizio. Gli anni '70 del secolo scorso per quelli come lui non sono mai passati."
"Speriamo sia veloce in tutto, in modo da non riprodursi."
"E tanti cari saluti alla democrazia. Il "nemico" in politica si combatte con argomenti più validi dei suoi... Sennò è vigliaccheria."
E tra gli ultimi "Sei entrato nella sala sbagliata. Il film che cercavi era in quella attigua"
E via così.
Lo ritengo un buon segno.
(Manuel d'Elia)
Autore: Manuel D'Elia
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