Chiesa ed errori impuniti
Darsi Pace - di Marco Guzzi*
Certo addolora molto sapere che dal 1964 al 1993 almeno 547 bambini abbiano subito violenze corporali e 67 abusi sessuali da parte di 49 preti e insegnanti del Coro del Duomo di Ratisbona. Addolora, ferisce, ma purtroppo non sorprende.
La Chiesa è stata e per molti versi è tuttora una struttura violenta. Una struttura che per esempio ha proibito dal 1559 al 1966, e cioè per oltre 4 secoli, quasi tutti i migliori libri scritti in Occidente: da Dante a Boccaccio, da Foscolo a Pascal, sì anche Pascal, e Kant, Leopardi, D'Annunzio, Copernico, Galilei, Dumas, padre e figlio, Flaubert, Hugo, Montaigne e Bacone, Spinoza e Hume, Bergson e Croce e Gentile, fino a Rosmini, a Mazzolari, a Sartre. Il Mein Kampf di Hitler però no.....
Non sono insomma sbagli occasionali, non ci si sbaglia per 400 anni di seguito, così come non si violentano bambini per decenni senza che nessuno ne sappia nulla o muova un solo dito per impedire lo scempio quotidiano. Qui c'è un evidente vizio di fondo, un vizio mentale, e ancora più profondamente una gravissima distorsione spirituale.
Se non affronteremo il problema a questo livello la chiesa rimarrà prigioniera di una strutturale carenza di libertà e di trasparenza. Abbiamo appena appena iniziato a fare pulizia, ma molto ancora c'è da sbaraccare di tutto questo brutto feudalesimo fatto di cortigianeria, e ipocrisia, di silenzi, non detti, e infinita piaggeria per i così detti Superiori.
Chi scrive si sente libero nel cuore, discepolo di chi ci ha liberati da ogni soggezione sacrale, da ogni casta sacerdotale arcigna, da ogni potere politico schiavizzante. Ma finché la chiesa non si conformerà alla libertà dello Spirito di Dio continueremo a incontrare mostruosità compiute, come bestemmie, proprio in nome dell'amore di Cristo.
* filosofo
Autore: Marco Guzzi
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento