Madri surrogate, non posso capirle
CAMON POST di Ferdinando Camon
Non riesco a capire la madre surrogata e le forme di paternità e maternità che ne seguono.
La donna che si fa mettere incinta e fa un figlio non è come l’operaia che si fa dare le istruzioni e fa un prodotto.
Il bambino partorito in base a un contratto va a chi l’ha acquistato e la donna che l’ha partorito sparisce dalla sua vita. Eppure quella, e solo quella, è la madre.
Nei nove mesi di gravidanza il figlio ha spartito con lei sangue, sali, minerali, emozioni, messaggi, ansie, paure. Vita. Distruggere tutto questo è una violenza sulla maternità, sulla donna, sulla Natura.
Non riesco a capire come la Legge lo permetta. Forse non sono abbastanza moderno?
Autore: Ferdinando Camon
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