Sua maestà il Porcino
Ogni anno una Fiera Nazionale ad Albareto (PR)
Tra i boschi, la vegetazione e i corsi d’acqua che si snodano sull’Appennino Parmense cresce il re dei funghi, il fungo porcino. Perla di preziose ricette e ricercato dai ristoranti, il fungo porcino cresce per oltre 5 mesi all’anno nel territorio di Albareto (PR), a quote che vanno dai 500 ai 1.600 metri di altitudine. Qui ogni anno si tiene la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, quest'anno alla 26^ edizione, nelle date del 29-30 settembre e 1 ottobre 2023.
Si pensa che i porcini siano buoni per un risotto o per piatti gourmet. Si, verissimo, ma sono buoni anche per la salute. Contrastano i sintomi dell’anemia: l’alto contenuto di ferro presente in questo alimento lo rende ottimo per contrastare il senso di debolezza e di dolore alla testa tipico di chi soffre di anemia.
Ricchi di fibre, vitamine e sali minerali, i funghi porcini contrastano i radicali liberi: rispetto a tutti gli ortaggi che possono essere utilizzati come contorno o condimento, i funghi porcini sono quelli che contengono la quantità maggiore di selenio. Questo sale minerale è dotato di una funzione antiossidante utile a contrastare i tanto temuti radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento cellulare, donando – a chi li consuma con regolarità – un aspetto più fresco e giovane.
E poi rafforzano le difese immunitarie: grazie all’elevato contenuto di vitamine del gruppo B, utili per rafforzare le difese immunitarie, i funghi porcini possono esseri considerati una sorta di antibiotico naturale. Per questo, sono particolarmente consigliati nelle stagioni fredde, in cui il fisico è più esposto ai malanni di stagione.
Se siete a dieta, sappiate che i funghi sono alimenti poveri di grassi, per questo sono ottimi per chi sta cercando di perdere peso o vuole seguire una dieta ipolipidica. Infatti, contengono soltanto 25 calorie per 100 grammi, se consumati freschi, sono costituiti fino all’80% di acqua.
Grazie all’elevato contenuto di fibre, i funghi porcini sono in grado di dare in fretta un senso di sazietà, diminuendo il senso di fame.
Naturalmente il principio della misura è la miglior bussola: quindi non vanno consumati più di due volte a settimana!
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