Fontanafredda, il barolo a emissioni zero
Fondata da Vittorio Emanuele, la cantina lavora con Ftp Industrial al 'Rinascimento verde'
Obiettivi alti alla Cantina di Fontanafredda fondata da re Vittorio Emanuele : un Barolo a emissioni zero. Ci vorrà solo qualche anno, ma si sa, il futuro si semina nel presente e nel 2025 si vuole stappare la prima bottiglia 100% sostenibile del pregiato Re dei vini all’insegna di un nuovo Rinascimento Verde: una viticultura virtuosa e a impatto ambientale zero.
E' questo l’obiettivo che ha portato alla nascita della partnership tra FPT Industrial e Fontanafredda, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa digitale alla quale hanno preso parte i partners di progetto e nomi illustri, da Oscar Farinetti al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Nell'incontro con la stampa si è parlato di una sfida globale come la transizione energetica, che richiede non solo soluzioni condivise di grande respiro ma anche azioni mirate su settori specialistici, deve essere in grado sia di produrre risultati concreti, sia di attrarre l’interesse di un pubblico più vasto, anche in funzione dell’alto valore che tali iniziative rappresentano.
Fontanafredda, produce Barolo e i grandi vini delle Langhe in Serralunga d’Alba. Nata nel 1858 dalla storia d’amore tra il primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, la Bella Rosin, da sempre lavora per il rispetto della terra, oggi con 120 ettari di vigneti certificati a biologico.
FPT Industrial, è marchio motoristico globale e il maggior produttore al mondo di motori a basso impatto ambientale.
L'accordo ruota attorno a due trattori cingolati da vigneto New Holland TK Methane Power, con motore FPT Industrial F28 Natural Gas alimentato a biometano, che lavoreranno nella Vigna La Rosa, dove nasce il leggendario Barolo omonimo, un vino che nella sua storia è entrato nella Top 100 di Wine Spectator, come uno dei vini più buoni al mondo.
Si tratta di un motore amico dell’ambiente. È infatti in grado di soddisfare tutti i requisiti di potenza, performance e basso impatto ambientale nelle applicazioni specializzate, come i trattori da frutteto e vigneto, dove la compattezza e di conseguenza l’ingombro limitato sono un prerequisito essenziale. L’F28 è a biometano, ma può essere alimentato a gasolio, a gas naturale ed è pronto per le applicazioni ibride.
Progettato per Fontanafredda il trattore cingolato da vigneto della New Holland Agriculture è potente e lavora in sicurezza, con prestazioni comparabili a quelle del modello diesel, anche sulle pendenze più scoscese e sui terreni scivolosi che caratterizzano gli impianti dei vigneti più pregiati dell’area delle Langhe.
''Fontanafredda - ha spiegato Andrea Farinetti - è da anni impegnata nella sostenibilità ambientale, in campagna, applicando un’agricoltura biologica, e in cantina, utilizzando lieviti autoctoni''.
Parla di Rinascimento Verde che porterà alla creazione di una grande comunità mondiale, unita intorno al rispetto della terra, che diventa anche rispetto per le persone. Valori che hanno portato a rendere “verdi” tutte le scelte quotidiane, dal riutilizzo dell’acqua, alla scelta dei materiali per il packaging, sani, naturali e rispettosi, all’uso di energia pulita per il Villaggio.
“Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio unico al mondo e dobbiamo averne cura”, ha detto ai giornalisti Farinetti, produttore di Fontanafredda. “Abbiamo bisogno di un nuovo Rinascimento, altrimenti sarà impossibile pensare a un domani uguale all’oggi. È chiaro che dobbiamo cambiare e diventare nuovi. Il nuovo per noi è rimettere la terra al centro, il nostro sarà vino verde. La partnership con FPT Industrial dimostra che insieme si può fare di più e meglio”.
“Cimentarci in un settore così prestigioso e delicato come la viticultura sostenibile di altissima qualità è una sfida che abbiamo raccolto con grande entusiasmo" afferma Annalisa Stupenengo, CEO di FPT Industrial. "La partnership con Fontanafredda ci darà infatti il modo di dimostrare, una volta di più, il nostro pieno sostegno all’Unione Europea di guidare la transizione verde. I nostri motori a biometano sono efficienti e performanti alla pari di quelli diesel, e questo combustibile rinnovabile e sostenibile è la vera alternativa, praticabile ora, per azzerare le emissioni dei veicoli agricoli”.
Con la vendemmia 2021, la mobilità in vigna diventerà quindi sostenibile. L’arrivo dei trattori motorizzati a bio-metano permetterà di portare a zero le emissioni in vigna e condurre una viticultura sempre più rispettosa dell'ambiente. "Faremo una gran festa della Vendemmia'' ha promesso nel suo videomessaggio Oscar Farinetti, raggiante per il risultato.
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