Siccità: è allarme
La Terra muta, ma è davvero colpa dell'uomo?
Siccità: è allarme. La Terra muta, ma è davvero colpa dell'uomo?
Gli studiosi, fra cui tre italiani del Cnr, affermano che il climate change riguarda ogni area della Terra e tutto il sistema climatico e avvertono che forti e costanti riduzioni di emissioni di Co2 e di altri gas serra sono ancora possibili e in grado di limitare i disastri provocati dai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo in alcune parti del mondo. Il richiamo è ancora una volta al drastico e immediato taglio dei gas serra per abbassare la febbre del pianeta, in particolare della Co2 che permane nell'atmosfera per centinaia di anni.
Ma è davvero l'uomo ad incidere sull'ambiente? Durante i lockdown causati dalla pandemia, nonostante la riduzione globale del 7% dell'anidride carbonica non c'è stato alcun effetto apprezzabile sulla temperatura della Terra. Ed è semmai la geo-ingegneria a creare i maggiori guasti e ad alterare il formarsi delle perturbazioni.
Durante i lockdown dovuti alla pandemia si è avuta la riduzione in tempi brevissimi delle emissioni di inquinanti atmosferici e gas serra, ma "mentre la riduzione delle emissioni inquinanti ha portato a un seppur temporaneo miglioramento della qualità dell'aria a livello globale, la riduzione del 7% delle emissioni globali di Co2, una riduzione enorme mai sperimentata nei decenni passati, non ha prodotto alcun effetto sulla concentrazione di Co2 in atmosfera e, conseguentemente, nessun apprezzabile effetto sulla temperatura del pianeta".
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