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Golf, la bellezza dell'autodisciplina

Muoversi nel bello: il Campo da Golf Le Fonti di Castel San Pietro

(Castel San Pietro - Bo) - Dicono che il golf è soprattutto autodisciplina e rispetto delle regole: infatti non c'è arbitro. Dicono che il golf è uno stato mentale: in effetti la bellezza è terapeutica. Frequentare un green, o anche metterci il naso prima di essere un giocatore o decidere di diventarlo, permette di sperimentare l'armonia che viene ricreata nell'ambiente: campi curatissimi, spazi che sembrano aprire verso l'infinito. Non tutti i campi da gioco sono così, ma gran parte di essi sì: se il gioco del Golf non viene praticato nel Bello, è già venuta meno una componente essenziale che è forse la regola non scritta di una disciplina articolata in 24 regole. Occorre conoscerle tutte.

La particolarità del gioco sta nell'auto-disciplina. In assenza di un arbitro chi si appassiona a questo sport deve sapere almeno le regole fondamentali per comportarsi nelle situazioni che capitano durante una partita. Tutti i giocatori dovrebbero comportarsi in modo disciplinato, dimostrando sempre cortesia e sportività, indipendentemente da quanto competitivi possano essere. Nel Golf però questa è la premessa fondamentale.

Rispetto del fair play, lealtà, onestà verso gli altri sono pertanto i valori fondamentali: forse il golf andrebbe soprattutto insegnato ai bambini. Ma serve soprattutto a chi svolge compiti di responsabilità: chiede di astrarsi dai problemi e di concentrarsi e non è un caso se in America ai Presidenti viene richiesto di essere dei giocatori di golf: lo praticavano Carter, Bush e Obama. Gioca a golf anche Mr. Trump. E non è vero che sia uno sport da ricchi. Chiunque può avvicinarsi al Golf che costa sicuramente meno della pratica dello sci.

Al Golf Club Le Fonti ASD, di Castel San Pietro Terme, spiegano come il processo di nascita dell'impianto per la pratica del golf sia stato accompagnato da pareri favorevoli bipartisan perchè il golf rende sempre attrattivo un territorio. Ma soprattutto perchè l'area in cui si estende ha restituito cura e bellezza al territorio. Il Campo (18 buche par 72)  si trova nella valle del Sillaro che segna il confine tra Emilia e Romagna: il percorso lungo 6480 metri  è estremamente vario e affascinante.

L'impianto golfistico è molto vicino agli stabilimenti termali in una posizione invidiabile: Imola, che attrae con il suo circuito di Formula 1, è vicinissima, e altrettanto è Bologna che dista solo 20 km. Vicini sono anche gli aeroporti di Bologna-Forlì e Rimini (in un raggio che va dai 30 ai 60 km).

E all'interno del campo, l'eccellenza è coltivata anche in cucina. Il ristorante-bistrot "Par72" con lounge bar, è il regno dello chef  Daniele Ditta, molto abile nell'interpretare i piatti tipici della cucina emiliano-romagnola con eleganza e rispetto della tradizione e con l'abbinamento dei buoni vini della zona, Sangiovese e Albana anzitutto. Qualcosa che completa la gioia di una giornata immersi nel verde e nella natura.


info www.golfclublefonti.it


Autore: Corona Perer

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