Ed ora il test si fa anche in hotel
Vacanza senza mascherina a San Genesio, al Belvedere
Nessun obbligo di mascherina, nessuna limitazione in hotel. La sicurezza in questo hotel è un investimento che si fa insieme al cliente. Ci si entra infatti solo con un test negativo che deve essere fatto almeo 4 giorni prima dall'arrivo, oppure sottoponendosi ad un test a pagamento (15 euro) all'arrivo nello studio medico dell'hotel. Ma su richiesta è possibile anche l'invio del kit per il test in anticipo a casa e sempre su richiesta i test vengono certificati per il rentro a casa.
Le misure di sicurezza anti-Covid all' Hotel Belvedere di San Genesio hanno l'obiettivo di dare al cliente quella sicurezza che in vacanza garantisce vero e piemo relax, così importante dopo i difficili mesi della pandemia.
"Per rendere la vacanza spensierata e senza restrizioni come maschere o prenotazioni anticipate in saune e piscine, abbiamo preso degli adeguati provvedimenti per la sicurezza, che riguarda anche i nostri dipendenti" spiegano i titolari.
Risultato: tutte le aree dell'hotel sono aperte: la Spa Belessere, le piscine interne ed esterne, il nuovo laghetto naturale, le saune, i ristoranti, la terrazza panoramica con la magica vista mozzafiato su Bolzano e le Dolomiti e una struttura Covid-Protected-Area dove c si può permettere di non usare la mascherina.
Cosa significa Covid-free? "Che i nostri collaboratori vengono testati regolarmente, i nostri ospiti vengono testati al loro arrivo con un test rapido (15€ a persona), e il nostro studio medico con il Dott. Leonhardy é aperto. Ecco perchè non c'è nessun obbligo di mascherina nel Belvedere".
13 agosto 2020 - www.giornalesentire.it
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BELVEDERE A DUE PASSI DAL CIELO
di Corona Perer
(aprile 2018) - E' a soli 10 minuti di strada dalla città della new-economy, dei parchi tecnologici, di Museion e della vivibilità che fa scuola in Italia. Ed è incastonato in un paese molto piccolo: San Genesio ha un negozio di generi alimentari, una macelleria, una farmacia, due negozi di abbigliamento. Eppure questa piccola comunità posta sopra Bolzano (solo 1000 metri più in sù) ed adagiata su un Altopiano bellissimo e verde - dove si estende anche la Foresta di Larici più grande d'Europa - proietta già nell'alta montagna e nel Tirolo più autentico. L'accento tedesco della sua gente è il primo segnale.
Per sperimentare in un colpo solo l'unicità del luogo e restare a Bolzano, osservarndola dall'alto, bisogna andare all'Hotel Belvedere di San Genesio: silenzio e panorama sono le parole chiave di un'esperienza unica, in un piccolo hotel a conduzione famigliare che però incarna la qualità dell'ospitalità altoatesina e rappresenta la sua eccellenza.
Vicino - e allo stesso tempo lontano dal clamore cittadino - l'hotel Belvedere è una struttura che ha posto grande attenzione alla sostenibilità ambientale: zero emissioni grazie al sistema di riscaldamento. Nessuno spreco d'acqua: quella per usi sanitari viene riscaldata da pannelli solari e quella piovana viene raccolta ed usata per i servizi igienici. A tavola arriva la buona acqua di fonte, che proviene dalla zona degli omini di pietra: un'acqua leggera e ricca di minerali.
Stando in acqua (anche d'inverno) dalla emozionante Infinity Pool affacciata sulla Bolzano contemporanea si osserva il Patrimonio Unesco delle Dolomiti, e si gioisce di Terra, Aria, Cielo: è la natura che entra nello spirito nel vero senso della parola. Il patrimonio dell'hotel è dato dalla sua posizione: una vera e propria terrazza affacciata sulle vette dolomitiche: Latemar, Catinaccio, Sciliar, Sassolungo e poi i vigneti che degradano da Santa Magdelena fino ad Appiano. Qui davvero ci si può ritemprare lo spirito e staccare la spina.
I piatti dello chef che proviene dalla Val di Fiemme, ma ha un nome di origine slava, André Sudarovich, sono in perfetto equilibrio con l'estetica di una filosofia gourmet che però mette in primo piano il gusto e la qualità della materia prima. Tutti i prodotti che si degustano al ristorante Frieda's arrivano dai contadini del vicinato: gli ottimi salumi del macellaio del paese, i formaggi della vicine malghe. E alcune ricette sono proprio a base di larice, come il riso mantecato ai carletti e profumato con le gemme dell'albero.
Lo chef non ha segreti: dice che basta far rosolare i carletti con la cipolla e il burro, salare e pepare e poi tostare in una pentola a parte il riso Canaroli, poi coprire con brodo bollente. A fine cottura (15 minuti) si fa mantecare con i germogli di larice tritati, i carletti cotti, un altro poco di burro e parmigiano. Si aggiusta se serve di sale e ...voilà: il piatto è pronto.
A proposito di sale: in questo hotel il sale dell'Himalaya viene usato per la pelle con un trattamento a base di una miscela pura di oli di questo sale che dona al corpo oltre 100 preziosi minerali e microelementi. Grazie all’utilizzo di questo particolare minerale, famoso per la sua purezza e le molteplici proprietà, il trattamento è disintossicante e depurativo e il risultato è una pelle morbida, pulita e piacevolmente profumata. La zona benessere è il must dell'hotel con cosmesi, massaggi e trattamenti a base di prodotti naturali soprattutto il gel di Aloe bio e l'olio di larice.
L'hotel noleggia le biciclette elettriche, delle hardtail mountain bike di marca oppure mountain bike elettriche con motore centrale di nuovissima generazione. Fornisce l'ospite di casco e carta per gli itinerari ciclistici. Se si dimenticano racchette da trekking o uno zaino, i passeggini o i sedili per bambini, o un rimorchio per bici, basta chiedere. Questa poi è la patria del cavallo haflinger e quindi c'è la possibilità di fare equitazione oppure una gita in carrozza lungo l'altopiano del Salto dove ci sono meravigliosi percorsi e radure disseminate di larici che ritemprano lo spirito solo a guardarli.
Le colonnine elettriche di ricarica per autoveicoli elettrici, e l'approccio green alla vacanza si accompagnano in questo hotel alla dimensione del silenzio che si sperimenta durante la giornata (l'hotel occupa una radura nel bosco) e soprattutto durante la notte: un silenzio totale favorito anche dall'ottima insonorizzazione della struttura alberghiera.
La famiglia Reichhater Leonhardy, proprietaria della struttura continua ad ammodernare ed ampliare. La moglie Renate Winkler cura ogni dettaglio per far sì che la vacanza dei clienti non sia solo un breve stop, ma una emozione da portarsi dentro nell'anima orgnizzando le escursioni del respiro nella foresta di larici. Si torna felici di aver compiuto un viaggio intenso nella natura.
struttura visitata il 19-21 aprile 2018
info qui > Hotel Belvedere
Autore: Corona Perer
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