Stiria: il castello di Seggau
Ospita anche la più grande campana storica
La Stiria del sud è considerata la Toscana d'Austria non senza motivo: le sue dolci colline sono disseminate di vigneti. Dal Castello di Seggau, oggi splendido hotel e centro congressi, la vista spazia su Leibnitz che si distende ai suoi piedi e sulla regione di Mur e Sulm.
E' una piccola cittadina sopra la collina, testimonianza di cultura, economia e fede della Regione. Situato su una collina, il Castello di Seggau è circondato da prati, boschi e vigneti. Al suo interno c'è la Cantina Vescovile di oltre 300 anni, una delle più antiche e più grandi d'Europa. Costruzioni e terreni costituiscono un insieme complessivo che funziona da più di 1000 anni,
Questo luogo era noto infatti già ai Celti e ai Romani. Lo testimonia il prezioso lapidarium dove sono raffigurate le statue della devozione e pietas di epoca romana. Provengono dalla vecchia Torre del XI secolo situata nel cortile superiore (dove ancora ne è segnato il perimetro) che fu rimossa nei primi anni del 1800. Vennero così alla luce i blocchi in pietra con cui era stata costruita: in parte pietre della zona ed in parte blocchi di epoca romana. Le pietre furono principalmente prese da tombe del secondo e terzo secolo. La decisione fu saggia: vennero posizionati sulla facciata ed ora sono una sorta di display di ciò che questo luogo doveva aver significato anche nella antichità.
Il castello Seggau è stata la sede di rappresentanza dei Vescovi della Stiria fino al 1786 e la loro residenza estiva fino al XX secolo. Ha dato per secoli lavoro a tutta la regione e luogo di incontro.
La parte superiore del Castello fu costruita dagli arcivescovi di Salisburgo nel XII secolo (da cui ancora dipende), poi ampliato dai Vescovi di Seggau dopo il 1219. Custodisce tesori d'arte e reperti antichi. Pochissimo rimane della fortificazione di fine Medioevo: c'è una torre sul l'angolo sud-est nella parte del Castello dove si trova una delle campane più grandi e pesanti della Stiria. E' la "Seggauer Liesl" si suona a mano e ci vogliono 4 campanari. Il suo rintocco scende sulla valle ogni domenica e nei giorni festivi alle 12. Venne fusa nel cortile del Castello nel 1688 utilizzando i resti di un'altra Campana vecchia.
Dalla Campana si vede una vista panoramica stupenda verso le Koralpe e le Karavanche, sulle colline e i laghi ad est della Stiria fino alla vicina Slovenia.
Da vedere le Quattro sale dei Principi al secondo piano del Castello superiore, che oggi vengono utilizzate per concerti o banchetti nuziali (tutta l'area è una splendida location per matrimoni). Le stanze conservano l'arredamento barocco del tempo. Si visita: la sala da pranzo, la sala delle consultazioni, la sala del trono e l'oratorio con una galleria di tutti i vescovi stiriani che avevano la dignità di Principi.
La cappella barocca del palazzo (Marienkapelle) si trova nella parte alta del Castello. Vi si accede da una scalinata e dall'entrata ad arcata gotica che fungeva da porta alla parte più nobile del complesso. Edificata nel 1371, fu nuovamente consacrata nel 1520 dopo l'installazione delle lunette gotiche del soffitto, l'attuale cappella risale al 1681 quando vennero realizzati gli ultimi stucchi barocchi con dipinti sulla nascita di Maria, il sogno di Giuseppe e il viaggio a Betlemme fino alla Assunzione di Maria al cielo.
Una seconda e più moderna cappella, Michaelskapelle intitolata a San Michele, è stata costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale e successivamente valorizzata con opere di artisti contemporanei della Stiria.
I lavori di restauro hanno trasformato, ma non stravolto il Castello che oggi è ancora una testimonianza della fede della Chiesa austriaca, ma anche un moderno hotel e Centro Congressi, aperto alle visite individuali, nonché una pregiata e pluripremiata cantina che esiste da 300 anni e si può visitare. E' uno degli Hotel selezionati dall'associazione Austria per l'Italia che raggruppa solo le migliori strutture alberghiere di Austria, dove si parla italiano e si conosce la passione degli italiani per la buona cucina.
La grande cantina si trova nella parte nord del complesso e risale all'epoca barocca. Fu costruita davanti ai giardini nel 1693/97 come un muro fortificato originariamente pensato per ospitare gli aranci della Tenuta. Ha una copertura di 13 Arcate. E' una delle più grandi della Regione, viene aperta per degustazioni e visite guidate, tra le antiche botti. La produzione vera e propria si fa però a poca distanza, all'interno della scuola-cantina Silberberg-Gebäude, dove si formano enologi e coltivatori diretti.
L'etichetta Seggau è ormai un ''must'' degli intenditori. Il vino principe è il Sauvignon Blanc, ma abbiamo assaggiato anche uno straordinario rosso: lo Zweigelt. I vini prodotti dalla tenuta episcopale comprendono quasi tutti i vitigni del sud della Stiria e si classificano tra i migliori dell'area. Ogni anno vengono premiati e c'è anche una bottega che permette di acquistarli insieme agli altri prodotti tipici della zona.
Il castello oltre che essere un'attrazione turistica, aperto a visite individuali (è aperto tutto l'anno ed è possibile fare tour guidati), ospita eventi di primo livello di natura nazionale e internazionale, nel moderno centro congressi in grado di accogliere fino a 700 persone, con sale riunioni per seminari, laboratori e incontri. La direzione organizza visite guidate ed eventi culturali, cura catering e gestisce l'alta richiesta del castello come location per matrimoni. L'albergo ha 77 camere e 132 posti letto. C'è una piscina all'aperto, campi da tennis, si possono noleggiare e-bike per perlustrare i vicini laghi del Sulm sulle piste ciclabili e i sentieri dei dintorni.
Ottima la Schloss Taverne che completa i gioielli della casa e i servizi dell'hotel. Qui è possibile degustare la gastronomia della Stiria con le tradizionali zuppe e il goulash all'ungherese servito con l'uovo all'occhio di bue (l'Ungheria è vicina e l'eco delle sue tradizioni è rimasta viva in questo lembo dell'antico impero austro-ungarico). La taverna è aperta anche per colazioni alla carta (molto richiesto il brunch che si svolge ogni prima domenica del mese.
La direzione tiene però a ribadire che il luogo è anzitutto testimonianza di fede. Nel 1954 è stato istituito un istituto scolastico per corsi di chiesa. Gli ex edifici agricoli e le stalle sono diventati sale per seminari e stanze per gli ospiti. Ogni intervento nel passato come oggi richiede tre "sì" : dal vescovo di STIRIA che oggi sta a Graz, dall'arcivescovo che sta a Salisburgo e dal Papa che sta a Roma. A simboleggiare l'identità di questo luogo è la moderna Fontana della Trinità posta nel cortile che simboleggia la ricerca di infinito insita in tutti gli esseri umani.
E anche un buon calice di Sauvignon Blanc fa parte delle delizie del Creato.
(corona perer)
**
HOTEL SCHLOSS SEGGAU
Seggauberg 1
A-8430 Leibnitz
www.seggau.com
schloss@seggau.com
Austria per l'Italia: www.vacanzeinaustria.com
Autore: Corona Perer
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento