I crauti veri di montagna
Altopiano di Asiago: al ''Prukaren B&B'' di Gallio (Vi)
(Gallio - Corona Perer) - I crauti veri di montagna li trovi sull'Altopiano di Asiago, da Prukaren a Gallio, un b&b piccolo e tipicamente alpino che è anche uno scrigno prezioso per le esperienze che vi si possono fare. Graze ai titolari Graziano e Anna Meneguzzo è un luogo in cui si coltiva l'agricoltura naturale, la tradizione, la storia e l'amicizia.
Qui l'accoglienza è ''esperienza dell'essere accolti''. Si trova il saper fare, cibi rigorosamente naturalila e la tradizione degli altipiani cimbri. I prodotti che Prukaren offre ai suoi ospiti (escluse le carni, non avedo allevamento) vengono...dall'orto di casa.
Alloggiando nel b&b c'è la possibilità di degustare i prodotti che la famiglia Meneguzzo coltiva e trasforma. Il loro è un vero e proprio progetto che ha fatto nascere sull'Altopiano una linea di prodotti naturale in cui primeggiano i crauti. Da esperto affabulatore Graziano spiega che l'Imperatore d'Austria Ferdinando perchè li aveva messi nella dieta dei propri soldati.
Nell'orto di Graziano (che prima di gettarsi anima e corpo nella sua avventura di agricoltore lavorava sensa sosta nel mondo della pubblicità), si coltivano sei varietà diverse di cavolo: il cavolo crauto invernale, il cavolo a punta primaverile o cavolo cappuccio, il cavolo rosso tondo, il cavolo rosso a punta, il raro cavolo navone o rutabaga e il cavolo nero ricchissimo di qualità organolettiche che Graziano mette a fermentare con alloro, mele e anice stellato.
Ogni anno ( questo è il periodo ) si producono i veri crauti: dopo la prima pulitura sul campo, vengono lavati, tagliati a mano e pigiati in una tinozza dove Graziano a cura di insaporirli a strati con le spezie (tra queste ginepro e cumino) insieme al sale.
Prima di chiudere la tinozza, a mò di coperchio che favorisca la fermentazione, si mette uno strato di foglie fresche del cavolo e solo dopo il coperchio, la prima pressatura si fa a mano facendo leva sul coperchio sul quale vengono poi disposti dei pesi anche questi naturali: sono dei sassi che la moglie Anna lava e richiude in un celophanne). Quindi vengono poi messi a fermentare per 40 giorni.
Prukaren produce in casa anche l'Antipasto dell'Orso, una squisita guardiniera, il Cren rosso che viene fatto utilizzando la rapa rossa e il daikon, un rapanello lungo e bianco di origine giapponese. E poi ottime marmellate, e confetture (a distinguerle è la quantità di frutta utilizzata di volta in volta). Deliziose le gelatine come il Suntack di mele e Ribes e le composte, ottime se accompagnate con i formaggi dell'altopiano. E l'Asiago fa la parte del leone da queste parti.
C'è anche tanta ricerca: la conserva del Prukaren annovera infatti un prodotto particolarissimo: i mirtilli al pinot nero e liquirizia. Da provare!
L'esperienza che si può fare nel b&b è certamente ottima d'estate quando si possono fare indimenticabili passeggiate sui sentieri dell'altopiano: la Grande Guerra ha lasciato qui un patrimonio di oltre 500 km. di strade un tempo adibite a spostare truppe e vettovagliamenti tra i sette comuni dell'area. L'esperienza diventa però speciale ad inizio autunno quando l'ospite può assistere alla trasformazione dei prodotti nei grandi pentoloni di casa Meneguzzo.
Quando siamo arrivati stava bollendo una profumatissima confettura di lamponi e zenzero, pronta per essere confezionata nei vasetti tipici con l'etichetta Prukaren ideati da Graziano Meneguzzo, perchè anche il packaging è fatto in casa e parla di tradizione cimbra, dei sette comuni che compongono l'Altopiano.
A Gallio si assapora qualcosa di più: un clima semplice, familiare ed alpino, le storie e le tradizioni che Graziano sa raccontare, la natura semplice. Al mattino l'ospite ha una colazione abbondante e speciale: se vuole può richiedere anche il latte di mucca appena munto. La cosa più bella da portarsi via è non solo il ricordo e il gusto, ma anche un pezzettino di questa terra, grazie ai prodotti di casa, che di solito vengono venduti nei mercatini bio e slow food tra Veneto e Trentino (tra questi la Dispensa dell'Alpe di Folgaria) e anche online.
Una delle prossime sfide per i Meneguzzo è già all'orizzonte: stanno lavorando alla "Adlarhütt", la Casa dell'Aquila di Luserna, un antico edificio ai margini del bosco dove verrà realizzato un agritur in piena regola. Intanto si può soggiornare a Gallio (quote a partire da 35 euro secondo la stagione, minimo 2 giorni e abboandante prima colazione inclusa).
Da visitare, sperimentare e gustare!
Corona Perer - ottobre 2022
INFO
Prukaren B&B
via Sisemol, 6 - Gallio
prenotazioni: 347 1653499
www.prukaren.it
Autore: Corona Perer
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