Turismo sostenibile sui passi dolomitici
Meno auto ed emissioni inquinanti, più silenzio e aria pulita
Meno auto ed emissioni inquinanti, più silenzio e aria pulita, per una nuova esperienza naturalistica della bellezza delle valli dolomitiche. I più gettonati sono i laghi, come Braies e Carezza.
Ogni anno sono 600.000 le persone che visitano il Lago di Carezza. Quasi due terzi di queste sono turisti che lo raggiungono dalla loro località di vacanza in Alto Adige (49%) o in Trentino (51%). Fino ad oggi, il 69% del totale vi è arrivata con l’auto privata, due terzi dei visitatori trascorre meno di un’ora sul lago.
Si punta ad un turismo sostenibile e ad un’esperienza naturale per turisti e residenti.
Grazie ad un accordo tra la Provincia di Bolzano, le Province di Trento e Belluno, la Regione Veneto e i Ministeri competenti a Roma già quest’estate verranno poste le basi giuridiche per il contingentamento degli accessi ai Passi dolomitici.
Un’importante base per il colloquio è stata l’esperienza del Piano Braies, a partire dal potenziamento della mobilità sostenibile, passando per il sistema di prenotazione di parcheggi, biglietti degli autobus e ristoranti introdotto l’anno scorso, fino al sistema di accesso digitalizzato adottato poche settimane fa.
L'introduzione di una zona a basse emissioni ha lo scopo di orientare in modo ottimale i flussi di traffico sui Passi dolomitici e la gestione della mobilità deve essere migliorata in modo significativo con ulteriori misure come un sistema di guida ai parcheggi, l'ulteriore espansione del trasporto pubblico e la mobilità ciclabile, è stato concordato.
Gli innovativi sistemi di prenotazione e di accesso digitale introdotti dal Piano Braies sono un modello pionieristico e possono essere utilizzati per altre aree sensibili in Italia e forse anche per le zone a traffico limitato (Ztl) nelle città.
Si profila dunque un contingentamento già in estate. Presto l'accordo sugli aspetti giuridici della regolamentazione dell’accesso ai Passi dolomitici.
Tra le misure adottate finora vi sono l’adeguamento della rete viaria, il potenziamento dei mezzi di mobilità sostenibile (treno, autobus, bicicletta e mobilità pedonabile), la regolamentazione con mezzi innovativi dei parcheggi e degli accessi alle automobili. “In questa stagione estiva puntiamo ancor di più su nuovi servizi digitali – così l’assessore Daniel Alfreider - su un unico portale web il visitatore avrà a disposizione tutte le informazioni e
Già dallo scorso anno le Province di Bolzano e Trento si occupano, in maniera sistematica e continuativa, del monitoraggio del traffico lungo vari passi (Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi) grazie a 24 telecamere fisse.
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento