Viaggi & Reportages

Il fango sorgivo delle Terme di Riolo

Sospinto da gas metano e anidride carbonica, affiora dai vulcanelli di Bergullo e si usa freddo

(Corona Perer) - Quello delle Terme di Riolo è un fango davvero speciale: è sorgivo (l'unico in Emilia-Romagna) cioè nasce dalle viscere della terra già naturalmente miscelato all'acqua salsobromoiodica. Ci ha pensato Madre Natura.

Sospinto da gas metano e anidride carbonica, questo fango affiora attraverso piccoli coni naturali, i vulcanelli di Bergullo poco distante dall'abitato di Riolo Terme. La particolarità è che si usa freddo.

E' un vero tesoro quello che risiede nel sottosuolo di questo angolo di Emilia Romagna dove, grazie alla particolare conformazione gessosa, si genera questo miracolo naturale. Una vena di gesso, tutelata da un apposito Parco regionale, che ricade su 6 comuni (Borgo Tossignano, Brisighella, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Fontanelice, Imola, Riolo Terme) e due province (Bologna e Ravenna).

La particolare condizione geologica  contribuisce alla forte mineralizzazione del fango. Una volta raccolto in una vasca protetta, il fango viene prelevato per le cure termali già maturo e ricco di sostanze minerali, di microorganismi e preziosi oligominerali che per lunghissimo tempo sono stati a contatto con l'acqua termale. Il fango che resta a maturazione nelle vasche dello stabilimento potenzia le sue naturali proprietà curative.

A Riolo le Terme sono a 360 gradi: nell'acqua ci si immerge, con l'acqua si fanno oltre che i fanghi le cure idropiniche. Le sorgenti che sgorgano attorno ai vulcanelli un tempo erano una sessantina, oggi sono tre: l'acqua Breta è di natura sulfurea con bicarbonato, solfato, alcalino, terrosa. Ha proprietà antinfiammatorie e antitossiche. L'acqua Margherita è altrettanto preziosa: si usa per l'apparato digerente e nei casi di colon irritabile e l'acqua Vittoria è paticolarmente indicata per tutte le patologie dell'apparato urogenitale.

Il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola è lo scrigno di questo patrimonio termale: Si tratta di una falda posta a 60/80 metri di profondità che si carica di sali minerali della crosta terrestre da oltre 500 milioni di anni e durante il percorso verso la superficie l'acqua attraversa depositi di calcare e argilla, veri e propri filtri naturali che sottraggono all'acqua tutte le impurità nocive lasciando intatto il corredo biochimico. E' un'acqua che pertanto sgorga batteriologicamente pura e che asociata al fango (utilizzato dalle Terme sin da fine Ottocento) diventa una cura portentosa.

 

Il fango sorgivo di Riolo ha effetto antidolorifico, miorilassante, antinfiammatorio e rivitalizzante, è particolarmente indicato per chi soffre di osteoartrosi, fibromialgia, sindromi dolorose, postumi traumatici e malattie del metabolismo oltre che affezioni dermatologiche e severi inestetismi (cellulite, adipe localizzato).

Come detto si usa freddo e quindi le cure non sono faticose nemmeno durante la calura estiva. Vengono preparate delle compresse di fango, ovvero delle garze con all'interno il fango, che vengono applicate lungo tutta la gamba e poi protette da un bendaggio morbido. Dotato di un ricco corredo di sostanze con proprietà terapeutiche è un fango con ottime qualità drenanti. Mantiene il suo naturale calore durante la seduta di fangoterapia, è morbidissimo e lieve come una crema, così fine che lo rende particolarmente duttile anche in campo cosmetico. Utilizzato in cosmesi dà luogo a maschere di bellezza di provata efficacia. Il suo effetto si sente subito, ma come noto le Terme danno i loro migliori risultati nel tempo.

Le Terme di Riolo sono particolarmente preziose per le cure inalatorie. Il Centro Otorinolaringoiatrico e delle malattie dell’Apparato Respiratorio delle Terme di Riolo rappresenta uno dei centri all’avanguardia per il trattamento naturale di disturbi come la sordità rinogena. E' uno dei disturbi più frequenti e spesso sottovalutato soprattutto in età pediatrica quando il catarro nella cassa timpanica si accompagna ad otiti ricorrenti, con conseguente riduzione della capacità uditiva. Se non trattata adeguatamente e tempestivamente, la sordità rinogena può influenzare negativamente la vita dell’individuo con esiti invalidanti. Quello che spesso si sottovaluta - ci spiegano alle Terme.  e quanto importante possa essere la terapia termale nella prevenzione soprattutto delle malattie in età pediatrica, a carico soprattutto dell'apparato respiratorio. Le cure inalatorie, le insufflazioni con acqua sulfurea o salsobromoiodiche, le irrigazioni nasali calde e fredde, o vaporizzate contribuiscono a rinforzare l'intero sistema immunitario rendendo i bambini più forti.

A Riolo si è pensato ad associare alle terapie momenti di divertimento, per questo nel padiglione Terme Bimbo ogni anno si organizza l'Open Day Bimbo.L’insufflazione endotimpanica effettuata con idrogeno solforato estratto dall’acqua Breta è particolarmente efficace in questi casi, grazie alle proprietà benefiche delle acque sulfuree. Il ciclo di cura completo, della durata di 12 giorni, è riconosciuto dal Servizio Sanitario Nazionale e va ricordato che ogni cittadino ha diritto a un ciclo di cure termali all’anno in convenzione col SSN. La validità della ricetta è di un anno solare (365 giorni).

Lo staff medico dello Stabilimento Termale annovera specialisti in reumatologia, ortopedia, traumatologia, otorinolaringoiatri, cardiologia, terapia fisica, riabilitazione, disturbi del nutrimento. E' diretto dalla dottoressa Mara Angela Mascherpa. Tutte le cure sono riconosciute dal sistema sanitario nazionale.

La validità delle cure termali a Riolo è stata certificata da studi scientifici e nel 2013 la prestigiosa rivista The World Journal ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta dall'Università degli Studi di Ferrara sull'asma: lo studio ha evidenziato l'azione antiossidante e il miglioramento clinico nei pazienti affetti da bronchite cronica dopo un ciclo termale terapeutico con l'acqua sulfurea Breta delle Terme di Riolo.

Lo stabilimento è particolarmente bello e si deve al Comune di Riolo la lungimiranza di aver deciso di sfruttare le acque già conosciute da secoli dai suoi concittadini. L'idea nasce nel 1870, sette anni dopo già si inaugurava. Concepite come parco termale, i Bagni sorgono su un'estensione di 12 ettari. La lungimiranza di chi amministrava, portò ad ideare una armonica architettura monumentale, di stile neoclassico, con padiglioni di cura rimasti intatti a ridosso di un bosco rigoglioso che attornia la struttura.

L'architettura dei Bagni è sobria e maestosa: si respira armonia

 

Oggi sono proprietà di un gruppo privato che ha mantenuto intatta l'atmosfera liberty innovando i servizi in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.  All'interno del Parco Termale si trova il Padiglione dei bambini, e poi  ambulatori, laboratori e camerini, ma anche una piscina termale di grande dimensioni con temperatura costante (32 gradi in primavera e 34 nei mesi più freddi), ideale per non affaticare il sistema cardiovascolare. Il bagno si fa in acqua salsobromoiodica e chi associa alle cure idropiniche e ai fanghi i bagni, prosegue e ottimizza in immersione, tutti i benefici delle acque termali.

Il padiglione dei Bambini

Per sfruttare al meglio tutto il benessere di una vacanza termale anche quando si è tornati a casa, c'è la dermocosmesi delle Terme di Riolo (> leggi qui),  prodotti altamente specifici realizzati con le acque predisposte da Madre Natura, senza l'uso di additivi o sostanze chimiche, con elementi derivanti da coltivazione biologiche, che permettono di prolungare a casa i benefici delle acque termali.

Nel Parco Termale c'è anche un hotel 4 stelle dove si respira atmosfera d'antan. Il soggiorno che si può fare al Grand Hotel Terme Riolo, aggiunge bellezza a bellezza. E' un angolo di autentica armonia dove sostare in totale relax. Arredato con grande eleganza e rispetto per le sue origini liberty, è una struttura alberghiera da sempre attenta alle terapie naturali.

Organizza anche corsi di ginnastica posturale e da qui è possibile partire alla scoperta del territorio in bicicletta (l'hotel ha una speciale area per gli amanti della bike) verso le dolcissime colline dei dintorni coltivate a vite, kiwi, ulivi e pesca nettarina.

I depositi di arte e di storia sono nella rocca sforzesca di Riolo (dove c'è anche un ottimo wine-bar, ''Il torrino'' dove degistare i vini romagnoli e i prodotti tipici della zona). La Rocca è anche sede del Museo del Paesaggio e del Museo della Vena di Gesso.

 

A poca distanza c'è Brisighella, notissima per il suo eccellente olio e i suoi magnifici carciofi. Nel distretto le ecursioni che si possono fare sono tante: per esempio a Faenza, capitale della porcellana emiliana o Ravenna con i suoi tesori d'arte. Tra le escursioni da fare in un weekend è possibile approfittare della "Wine Experience, sulle Vie del Sangiovese" meglio ancora se abbinate ad una settimana "Detox alle Terme". Tutte le info >  qui. 

Inoltre soggiornando al Grad Hotel è possibile partecipare ad una serie di attività per il benesere psico-fisico con un maestro di Qi Gong antica disciplina cinese che prevede di fare esercizi fisici associati al controllo del respiro e della mente. Non si tratta solo di imparare una disciplina orientale ma di arrivare alla consapevolezza delle energie del nostro corpo: quelle latenti e magari poco sfruttate, o forse utilizzate male. L'abbiamo provata e vi assicuriamo che è una magnifica esperienza perchè insegna a volersi bene.

 Lezione di Qi Gong al Grand Hotel delle Terme di Riolo
con il maestro Giacomo Pellicani

 

Gli amanti della natura e dei percorsi di trekking non possono invece  mancare di vedere due destinazioni a nostro avviso molto interessanti. Anzitutto i calanchi e il Parco regionale della Vena del Gesso distante solo 10 km dalle Terme. Come detto è proprio da qui che proviene il tesoro di cui Riolo va giustamente orgogliosa: i suoi fanghi, le sue acque.

E poi il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, adagiato nella valle del Senio. Fu creato dal professor Augusto Rinaldi Ceroni pioniere dell'erboristeria italiana ideatore ed animatore di molte iniziative dal primo orto di piante officinali degli anni 30.  Da questo luogo di ricerca e sperimentazione arrivano essenze utilizzate nelle dermocosmesi delle Terme di Riolo, soprattutto la lavanda e l'arnica. L'abbiamo visitato per voi  > leggi qui. 

Il mese di agosto può sembrare proibitivo per andare alla Terme, per via dei costi di alta stagione e per il caldo. Niente affatto? Per avvicinare gli utenti al beneficio termale poprio per l'estate 2023 sono stati messi a punto dei pacchetti promozionali sia per i trattamenti che per l'hotel. E' possibile accedere ed avere la possibilità di una prova gratuita. Perchè non approfittarne? Le info sulle offerte dei pacchetti termali le trovi qui a questa pagina.

 

Corona Perer
agosto 2023

**

per saperne di più
www.termediriolo.it
info@termediriolo.it
Il Parco della Vena del Gesso

foto Corona Perer


Autore: Corona Perer

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Gallery

Commenti (0)