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Edoardo Raspelli con ...Furore

In viaggio con il noto critico enogastronomico

Furore (Salerno)  - Edoardo Raspelli con ...Furore. In viaggio con il noto critico enogastronomico c'è solo da imparare e da scoprire. A Furore il noto conduttore definisce pura emozione l'incontro con Marisa Cuomo e i suoi grandi vini.

Furore, in provincia di Salerno, si trova sulla Costiera Amalfitana, e qui Edoardo Raspelli, conduttore de L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI ha incontrato l’eroica vignaiola Marisa Cuomo. Lungo la strada nazionale che costeggia a strapiombo il mare, c’è la cantina che Marisa Cuomo manda avanti con il marito, Andrea Ferraioli, ed i figli Raffaele e Debora.

A Raspelli sono venute le lacrime agli occhi e davanti alle telecamere non è riuscito a soffocare l’emozione e la commozione. E’ successo quando, seduto in un anfratto degli scoscesi terrazzamenti che danno alcuni dei più grandi ed eroici vini italiani, ha chiesto alla loro produttrice un ricordo della sua infanzia.

“Da ragazzina a scuola ci andavo di sera; undicesima di tredici fratelli, di giorno, da quando avevo 12 anni a quando mi sono sposata, a 19, facevo l’operaia in una maglieria…”.

 

Edoardo Raspelli ha girato l’affascinante cantina scavata nella roccia in quattro anni di lavoro a colpi di piccone, di martello penumatico e mani, metodo tra l’altro inevitabile in una cittadina tutta a strapiombo sul mare dove tutto è stato scavato dentro la roccia.

Tra le barrique ha fatto da guida il marito della vignaiola, Andrea Ferraioli, che ha spiegato la parte tecnica di cantina, dall’imbottigliamento alla vendita di sole 200mila bottiglie che vanno in giro per il mondo e che in Italia si bevono in tutta Italia.

Poi la chiacchierata sulla storia della cantina con la stessa Marisa Cuomo, il racconto di uva, vendemmia e raccolta con il figlio, Raffaele Ferraioli, sugli arditi terrazzamenti dove i grappoli  vengono raccolti solo a mano.
Edoardo Raspelli poi è andato anche in uno dei trenta piccoli appezzamenti dove sono le viti.

Tutta l’ora della puntata è stata dedicata alla Campania. Raspello ha raccontato anche la magnificenza di Villa Zagara, sommersa di verde a prato giardino e…bosco, con ogni tipo di piante fiori ed erbe aromatiche: una posto straordinario con una terrazza mozzafiato a strapiombo sul porto di Marina Grande. E’ lì che, forse anche emozionato dai piatti di pesce gustati proprio sotto, all’Osteria di Mare, Edoardo Raspelli ha cantato la prima strofa della celeberrima emozionante Caruso di Lucio Dalla

Gli onori di casa li hanno fatti Anna Acampora ma soprattutto il marito, Nino Apreda, che ha portato Edoardo Raspelli nella loro acetaia dove nasce un Balsamico che (a parte la partenza con l’impiego di uve locali) viene fatto senza nessuna aggiunta, proprio come la Tradizione più antica e verace di Modena. Villa Zagara ha anche un ristorante: si chiama Hortus proprio per far capire immediatamente l’importanza delle erbe, le loro erbe, nei piatti della cucina mandata avanti dallo chef Domenico Tulliano.


Autore: Corona Perer

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