Arte, Cultura & Spettacoli

Inside Klimt, l'arte che diventa show

L'effetto wow non è però equiparabile al vedere l'opera d'arte da vicino

Corona Perer - C'è un fenomeno nuovo nel mondo dell'arte da qualche anno a questa parte: le mostre immersive.  L'arte che diventa show. Si paga, si entra, ci si tuffa in qualcosa che avvolge e pervade. Per questo si parla di mostre immersive: mega installazioni di suoni e immagini in sequenza, indubbiamente qualcosa che fa dire ''WoW'', del resto siamo nella società dell'emozione e tutto deve essere adrenalico.

E così ecco cattedrali sconsacrate divenire spazi per un'arte che cerca di diventare mitica e sacrale. Esperti di informatica, light designer, addetti luci, installatori sono la nuova categoria di operatori che si sostituisce a quel mondo del museo dove sono invece i curatori d'arte, i registrar, gli allestitori e poi anche i curatori dei cataloghi a mettere la propria professionalità al servizio dell'arte.

A Firenze si annuncia Inside Klimt, alla ''Cattedrale dell'Immagine'' (piazza Santo Stefano) da sabato 26 ottobre, fino al 2 marzo 2025 una mostra su Klimt nelle magnifiche architetture romaniche della chiesa di Santo Stefano. A prima vista un bel colpo in termini di proposta culturale. Non è  la prima volta del resto,  e oprazioni simili (anche su Van Gogh) han sempre dato i loro risultati.

L'annuncio dato alla stampa è chiarissimo: ''A FIRENZE UNA NUOVA MOSTRA IMMERSIVA DEDICATA A GUSTAV KLIMT''.

Viene spontaneo immaginarsi con il termine ''mostra'' almeno delle opere d'arte. Ed invece sarà lo spazio a diventarlo,  illuminato dai colori delle opere di Gustav Klimt che saranno riprodotte in formato digitale attraverso le tecnologie più all'avanguardia.  E a corredare la 'mostra immersiva' vine annunciato un concerto-evento con un quartetto d’archi che eseguirà dal vivo una selezione di brani classici da Beethoven a Strauss e Mahler.

L'ufficio stampa spiega che ''Inside Klimt è una mostra che riscopre il percorso personale, ma soprattutto artistico, di Gustav Klimt. Un’esperienza per immergersi nell’arte di questo straordinario artista, stabilendo un contatto personale con i suoi dipinti e le sue emozioni, rimanendo incantati dal suo universo dorato. Inside Klimt punta a questo: affascinare grandi e piccini, esperti e neofiti dell’arte, invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e della sua arte''. Un invito, certamente utile per un primo approccio con un artista del calibro di Klimt, su questo non si discute.

E infatti la mostra offre ''esclusive esperienze interattive'' per accompagnare i visitatori nel cuore pulsante del più celebre quadro di Klimt, la Mirror Room, e l’esperienza che trasforma i visitatori in veri e propri artisti digitali: ''Be Klimt permetterà ai visitatori di tutte le età di dare sfogo al loro estro artistico grazie ad una fusione fra arte, storia e tecnologia, un’esperienza emozionale che colpirà al cuore i visitatori'' annuncia il comunicato.

Ad Opera Laboratori che si occupa della comunicazione di molti e cospicui patrimoni dell'ate italiana è affidato il servizio di prenotazioni, l'accoglienza e la gestione del bookshop perchè la ricadua del tutto è anche il merchandising in stile Klimtiano.

Che la ''mostra'' possa emozionare ne siamo sicuri, ma restiamo convinti che il valore della fruizione dell'opera d'arte  risieda invece nel contatto diretto con l'opera d'arte stessa. Nello stupore e nella contemplazione di quel tocco di pennello che ha consegnato l'opera alla storia.

Siamo antichi? Sicuro. Ma veniamo al listino prezzi:

Adulto: 14 euro
Ridotto: 10 euro*
Disabile: 10 euro (Per gli aventi diritto l’accompagnatore ha ingresso gratuito – Legge 104/92)
Famiglia: 9 euro**
Gruppi (minimo 10 persone): 12 euro ***
Scuole: 8 euro ***
Esperienze interattive: 4 euro

Siamo dissacratori? Sicuro.
Restiamo convinti che queste operazioni non siano assimilabili alla mostra d'arte. Vanno chiamate col loro giusto nome: show.

 

 


Autore: Corona Perer

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