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Istituto Pertini: innovazione a scuola

Trento: quando la cultura supera i confini della classe

di Mario Miorandi* - C’è bisogno di cultura che travalichi i confini della classe. Infatti all'Istituto di formazione Professionale per acconciatori ed estetiste Sandro Pertini di Trento, si è sperimentato un percorso innovativo di apprendimento attivo.
Da un idea di una docente di italiano si è pensato di leggere la Divina Commedia come espressione della vita quotidiana di ogni singola persona che desidera essere felice. E così il 18 maggio 44 studenti-attori  e 20 studenti  truccatori e acconciatori con il gruppo di docenti appassionati hanno lavorato a un testo sul percorso di Dante nella Divina Commedia dall'Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Il tutto è partito quando nell'istituto (diretto dal dott. Nicola Parzian) un gruppo di docenti molto motivati hanno costituito un gruppo di lavoro con l'intento di concretizzare l'idea. Con il coordinamento della prof.ssa Lorenza Parrino si sono attivati laboratori per sviluppare una trama che unisca con un  filo conduttore le conoscenze e le competenze delle varie discipline.

L'innovazione sta nel coinvolgimento degli adolescenti che superata la timidezza diventano protagonisti nei vari ruoli. Il gruppo diventa una risorsa, nel gruppo si impara a condividere e a socializzare il pensiero. Il laboratorio implica il fare, la scoperta, la sperimentazione attraverso il movimento scenico, la musica, il trucco, le acconciature, la danza, la lettura di brani introduttivi accanto a letture di terzine dell'opera si è attraversato il buio descritto nell'Inferno, la speranza propria del Purgatorio e la felicità raggiunta nel Paradiso.

Ai ragazzi è stato possibile esser pienamente coinvolti nell'atteggiamento di Dante, quando dice di non aver paura perché la vita è una promessa di bene.

 

Si è così restituito il risultato del lavoro in un evento pubblico che ha dimostrato l’utilità , nella consapevolezza che il valore del lavoro multidisciplinare non sta nella bellezza del prodotto, ma nella crescita del gruppo e dei singoli.

Risutato? Ben 50 minuti di spettacolo sorprendente considerando anche la profondità dell'opera. Il che dimostra che la cultura supera i confini di una classe e che innovare il "fare scuola" è possibile.

 

* già docente, formatore, collaboratore
di Libera La Scuola 4.0

 

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