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Joseph Biden, detto Joe

il commento dalla Palestina - di Ibrahim Faltas

di Ibrahim Faltas* In una giornata fredda, e ventosa a Washinghton  il 20 gennaio 2021, si è svolta l’inagurazione solenne del giuramento del 46° Presidente degli Stati Uniti d’America  Joseph  Biden e della prima donna Kamala Harris, che ricopre la carica di  vicepresidente. Nel grande spazio, nel National Mall,  sono state messe più  di duecentomila bandiere americane, a rappresentare gli americani, che non hanno potuto  gioire e festeggiare il nuovo presidente, come nelle precedenti inaugurazioni, a causa delle restrizioni imposte dal Covid.  

Il Presidente porta un nome importante,  quello di Giuseppe, e quest’anno Papa Francesco ha indetto l’anno di San  Giuseppe, ma ancora più importante è stato il messaggio che il Santo Padre ha inviato al Presidente Biden: “di costruire una nuova società caraterizzata dalla autentica giustizia, libertà e del rispetto del diritto e della dignità di tutti”.

Intravedo molta sintonia, tra il messaggio di Papa Francesco e le  parole pronunciate dal Presidente Biden, nel suo discorso, in cui si intravede la sua  personalità, secondo presidente cattolico dopo  John Kennedy.

Non credo che sia un sognatore, è il  Presidente degli Stati Uniti d’America, che della sua radicata fede ne fa un pilastro importante sulla  quale costruire una nuova America, ma anche una nuova politica internazionale per il bene del futuro dell’umanità, rifiutando e condonnando ogni motivo di dissacordo che non deve essere motivo di guerra totale. 

Un altro passaggio, fatto dal Presidente Biden, che ho molto apprezzato e che penso dobbiamo farne tesoro prezioso e la citazione di  sant'Agostino: “ un popolo e’ una moltitudine definita da ciò che ama. Definita da ciò che ama . Tutti i popoli amano la propria terra, e sottolinea cosa amano gli americani:  Opportunità, sicurezza, libertà, dignità, rispetto, onore e verità.

Nelle sue parole il Presidente ha fatto trapelare l’amore per la sua terra, e l’urgenza di intervenire più presto possibile sull’emergenza del Coronavirus, per salvare più vite possibili, perchè l’America ha già pagato un caro prezzo! Per tutti coloro che non ci sono piu’ il Presidente Joe Biden ha invitato tutti a qualche minuto di silenzio, per fare memoria delle vittime della pandemia, ricordando che  "Il pianto puo’ durare una notte, la  gioia viene al mattino". Ma è un messaggio per tutti, anche per la Palestina, che ha vissuto anni bui, anni di pianto, ma è l’alba di un nuovo giorno, credo che con l’elezione di  Joe  Biden, ci sarà una svolta anche per la Palestina, una riapertura al dialogo del rispetto, della verità e della giustizia, per trovare una soluzione pacifica per il bene di tutti. 

Penso che il Presidente Biden abbia coraggio. E' un uomo che ha vissuto parte della sua vita in politica, e conosce bene anche la situazione in medio oriente, in particolare la situazione dei Palestinesi. 

Ho molta fiducia e speranza, che il Presidente Joseph Biden, possa essere l’uomo che passerà alla storia perchè, con la forza della sua fede, può  risolvere il conflitto tra Israele e Palestina, tra l’altro il suo nome è un nome comune per molti cristiani palestinesi, e sicuramente  fara’ tesoro per la sua missione delle parole pronunciate più volte da Giovanni Paolo II: “Se non ci sarà pace a Gerusalemme, non ci sarà mai pace in tutto il mondo”.

*Ofm, Custodia Terra Santa

 

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