La comunicazione scientifica ha le sue regole conflitto interessi
Il conflitto d'interessi va dichiarato: giornalisti e talk show devono pretenderlo. Non lo fanno.
La comunicazione scientifica ha le sue regole. Il conflitto d'interessi di chi fornisce informazioni scientifiche va ad esempio dichiarato ed esplicitato: giornalisti e talk show devono pretenderlo. Non lo fanno.
Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) ha quindi espresso un parere sull’eticità e la trasparenza della comunicazione scientifico-sanitaria e sui doveri del giornalista nel quadro dell’emergenza Covid per richiamare l’attenzione sui principi e sulle norme applicabili allo svolgimento dell’attività di informazione e di comunicazione scientifica e sanitaria.
L'obiettivo è che l’opinione pubblica italiana possa apprezzare il grado di eticità e di trasparenza nell’attività svolta da taluni attori della comunicazione medico-scientifica nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid.
Richiamando un precedente parere del 27 dicembre 2021 in merito ai doveri che gravano sul medico e sullo sperimentatore nel quadro delle applicazioni sull’uomo della biologia e della medicina il CIEB ritiene che assuma specifica rilevanza il dovere del medico/sperimentatore di rispettare gli obblighi professionali e le regole di condotta ispirati al rigore, alla prudenza, all’onestà intellettuale e all’integrità morale non
solo nell’utilizzo delle migliori conoscenze disponibili e nella trasparenza delle decisioni adottate, ma anche nella
presentazione dei risultati scientifici conseguiti. Ossia? Questo principio si traduce prioritariamente nella dichiarazione di eventuali conflitti d’interesse del medico/sperimentatore, atto indispensabile al fine di assicurare la salvaguardia di un principio generale: il principio del consenso informato.
Secondo tale principio, infatti, un intervento di natura medica e biomedica può avvenire solo quando le persone interessate siano state previamente informate dal medico/sperimentatore in merito, tra l’altro, ai rischi dell’intervento in questione, rischi di cui il medico/sperimentatore deve avere, evidentemente, specifica conoscenza.
Tutto questo però non accade. Da qui l'esigenza di fissare nero su bianco gli obblighi. Il documento denuncia è contenuta in un documento (> per la lettura integrale clicca qui )
il testo è pubblicato qui > : www.ecsel.org/cieb
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