La disperazione delle madri di Kabul
Aeroporto di Kabul: lo strazio senza pari. Proviamo a immaginarci come loro...
di Isabella Bossi Fedrigotti - Proviamo a immaginarci noi madri di uno, massimo due figli, cosa vorrebbe dire darne via uno o anche tutti e due, piccoli, magari poco più che neonati, consegnandoli in mani di sconosciuti -perché il loro destino sia migliore del nostro- sapendo di non vederli mai più e sentendoli piangere, chiamarci, gridare in braccio agli sconosciuti che li stanno portando via.
Uno strazio senza pari, una disperazione assoluta per una madre: era già successo durate la shoah ed è successo chissà quante volte nei meandri oscuri degli antichi secoli.
Tragicamente oggi la storia si ripete di nuovo all’aeroporto di Kabul.
22 agosto 2021
Autore: Isabella Bossi Fedrigotti
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