La lucertola più antica era sulle Dolomiti
Ed ora si riscriverà la storia dei rettili
Sarà pubblicata su Nature la ricerca alla quale ha collaborato anche il Muse di Trento e che riferisce di un importante studio su un fossile trovato nelle Dolomiti, in Val Pusteria: al suo interno la più antica lucertola al mondo. Il "sasso" era stato rinvenuto 20 anni in Val di Braies, da Michael Wachtler di San Candido. Certo non avrebbe mai immaginato che racchiudesse una lucertola classificata dalla scienza come "Megachirella wachtleri".
A rendere possibile questa acquisizione scientifica una Tac e ad una successva ricostruzione in 3D ha consentito di esaminare l'animaletto intrappolato nella roccia in tre dimensioni come se fosse stato staccato dalla roccia.
L'importanza della ricerca è però data dalla retrodatazione che ora si rede possibile circa le origini dei rettili la cui data di comparsa va spostata di circa 75 milioni di anni all'indietro. In sostanza va fissata a 255 milioni di anni fa.
Alla ricerca italiana hanno partecipano oltre al Muse - Museo delle Scienze di Trento, il Centro di fisica teorica Abdus Salam di Trieste, il Centro Enrico Fermi di Roma e l'acceleratore di particelle Elettra di Trieste che ha consentito l'esame con una particolare strumentazione.
Ed ora la lucertolina apparirà nella copertina di Nature dove i paleontologi, coordinati da Tiago Simões dell'Università canadese di Alberta, spiegheranno il lavoro compiuto insieme agli italiani.
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