''Letizia Battaglia sono io''
La signora della fotografia italiana a Genova, Palazzo Ducale
(foto copertina: shobha.artphoto) - Letizia Battaglia era la signora della fotografia italiana. E' morta un anno fa a Palermo dove era tornata da qualche anno, aveva 87 anni.
Si definiva fotoreporter, mestiere esercitato, diceva, "...con onore e disciplina". Ed era felice di un lavoro che ha sempre amato: la sua era passione pura. E vero talento.
"Se penso a quello che ho fatto, sento che ne è valsa la pena" diceva.
Ha lasciato un immenso archivio-galleria di personaggi e uno sguardo intelligente sul mondo.
Ad un anno dalla morte la ricorda Genova con la mostra monografica ''Letizia Battaglia sono io'' allestita dal 29 aprile 2023 a Palazzo Ducale, a cura di Paolo Falcone.
La mostra, come il catalogo, testimoniano la vita e la società italiana con fotografie provenienti dall’archivio storico della grande fotografa.
Per circa cinquant’anni Letizia Battaglia ha fotografato, osservato e vissuto intensamente il suo tempo e soprattutto la sua città, Palermo. Letizia Battaglia sono io è un omaggio al suo lavoro, al suo sguardo intenso e nuovo, alla sua ansia di libertà e al suo essere sempre una donna controcorrente. Un album ininterrotto che passa da Milano al volto di Pier Paolo Pasolini, dai tanti morti per mafia all’inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, i volti di Giovanni Falcone fino al feroce boss Leoluca Bagarella.
Nata a Palermo nel 1935, Letizia Battaglia ha declinato in molti modi il suo impegno contro la criminalità: come fotografa, editrice, assessora, attivista per l’ambiente, fautrice dei diritti umani e delle donne. Le sue immagini, tassello fondamentale nella storia del reportage in Italia, le sono valse il prestigioso Premio Eugene W. Smith nel 1985 e, nel 1999, il Mother Johnson Achievement for Life.
Autore: Corona Perer
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