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Libex 2022 verso la fine dell'umanità

Ecco i tre vincitori

 Libex 2022, ha scelto come tema "Verso la fine dell'umanità". Nel contesto attuale, inquietante (per non dire pauroso), niente di più calzante.

Hanno risposto 281 vignettisti di 63 Paesi, con opere di altissima qualità.

Una giuria internazionale ha selezionato

- 55 semifinalisti (che saranno annunciati il 1° settembre),

- 10 finalisti (che saranno annunciati il 10 settembre)

- 3 vincitori (che saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione il 24 settembre).

I tre vincitori sono:

1° premio: Jitet Kustana (Indonesia)

2° premio:  Cristina Sampaio (Portogallo)

3° premio: Niels Bo Bojesen (Danimarca)

 

 

Verso la fine dell'umanità?
55 vignettisti della stampa mondiale per la mostra
organizzata dal Centro Euro-Mediterraneo Librexpression

della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921)

Dall'inizio della rivoluzione industriale e soprattutto dalla sua globalizzazione, l'umanità ha dovuto affrontare molteplici sfide. Disuguaglianze, diritti violati, demografia, migrazioni, povertà, pandemie, guerre, lotte di potere ed egemonie nazionali e internazionali, dittature, fanatismo, disinformazione, ignoranza, sono tutte questioni aperte che possono produrre sconvolgimenti globali in breve tempo e cambiare il corso della storia umana. Dal 24 febbraio 2022, si aggiunge la minaccia di una terza guerra mondiale, o peggio di una guerra nucleare, e il ritorno di conflitti ideologici, economici e geopolitici tra due blocchi egemonici antagonisti. Questo stato di cose mette a rischio la sopravvivenza, se non dell'umanità, almeno delle nostre società e la coesione dell'Unione europea.

Il concorso Libex 2022
I vignettisti della stampa internazionale che desideravano partecipare alla quarta edizione del concorso di satira politica organizzato dal Centro Librexpression sono stati invitati a illustrare graficamente questa tragica situazione.
281 di loro, provenienti da 63 Paesi, hanno presentato 490 opere alla giuria. La giuria era composta da : Fabio Magnasciutti (vignettista italiano), Marilena Nardi (vignettista italiana), Tom Janssen (vignettista olandese), Jaume Capdevilla o KAP (vignettista spagnolo), Raffaella Spinazzi (blogger italiana) e presieduta da Thierry Vissol (direttore di Libex). Sulla base di quattro criteri: tecnica, originalità, rilevanza e ironia, la giuria ha selezionato 55 opere di artisti provenienti da 30 Paesi, i 10 finalisti e i 3 vincitori.
Il primo premio è andato a Jitet Kustana (Indonesia), il secondo a Cristina Sampaio (Portogallo) e il terzo a Niel Bojesen (Danimarca). Gli altri sette finalisti sono, in ordine alfabetico: Apolo Doroteo Guerra Mechain (Perù), Ilya Katz (Israele), Vladimir Kazanewsky (Ucraina), Paolo Lombardi (Italia), Elena Ospina (Colombia), Gatis Sluka (Lettonia), TRAX (Christine Traxeler - Francia).

Mostra e catalogo
Inaugurata il 19 settembre, in occasione della XVIII° edizione del festival Lector In Fabula, la mostra delle opere dei 55 artisti selezionati sarà aperta al pubblico fino al dicembre 2022, nel chiostro del monastero di San Benedetto a Conversano (BA).
Saranno a disposizione del pubblico un catalogo che riproduce le opere esposte e cartoline delle dieci opere finaliste.


Il concorso Libex 2022 è stato organizzato dal Centro Euro-Mediterraneo Librexpression della Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921) in collaborazione con il festival Lectorinfabula, www.pagina21.eu, www.voxeurop.eu, Fany Blog, il centro spagnolo Dibujantes Sin Frontieras. Con sede a Conversano (BA), il Centro promuove la libertà di espressione, la satira politica e il dialogo su questi temi tra le due sponde del Mediterraneo attraverso pubblicazioni, conferenze, laboratori per studenti e insegnanti, mostre e la rivista web della Fondazione www.pagina21.eu.
Una grande biblioteca comunitaria, "I Granai del Sapere", dotata di strumenti digitali, è a disposizione di studenti e ricercatori presso la sede della Fondazione.
http://fondazione.divagno.it/   

I CV dei 3 artisti vincitori del concorso

Jitet Kustana (Indonesia) - Primo premio
Artista autodidatta, lavora per la stampa dal 1987. Pur sempre freelance, è il vignettista editoriale del quotidiano indonesiano "Kompas National Daily". Pubblica i suoi disegni anche sulla stampa internazionale. È riconosciuto come il fumettista più premiato a livello internazionale. È elencato nel Museo indonesiano dei primati. Membro della Union of World Cartoonists.
Oltre alla sensibilità per le tematiche umanistiche, ambientali e sociali, è dotato di una tecnica straordinaria, che non smette di perfezionare, per rappresentare la complessità nei suoi più piccoli dettagli, rendendo le sue opere originalissime, vere e proprie opere d'arte.

Cristina Sampaio (Portogallo) - Secondo premio
Illustratrice di libri per bambini e vignettista per la stampa dal 1986, ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il World Press Cartoon. I suoi disegni sono stati pubblicati dalle principali testate internazionali come Espresso, Kleine Zeitung, Courrier International, Boston Globe, Wall Street Journal, Pùblico e Alternatives économiques. Collabora inoltre con l'emittente televisiva portoghese RTP3.
Il suo tratto apparentemente rigido e geometrico le permette di affrontare con grande chiarezza i temi sociali e politici più complessi con straordinaria originalità e un impatto visivo inimitabile.

Niels Bo Bojesen (Danimarca) - Terzo premio
Giornalista, vignettista e illustratore di libri per bambini. Si è diplomato alla Danish School of Design e ha studiato alla SVA (Media Arts) di New York. Crea disegni satirici politici per siti web internazionali e per il quotidiano danese “Jyllands-Posten”. Ha vinto numerosi premi internazionali ed è membro dell'Associazione danese dei giornalisti, dell'Associazione dei vignettisti editoriali, del Cartoon Movement e del consiglio di amministrazione del Danish Museum of Political Cartooning.
I suoi disegni, che affrontano tutte le tematiche sociali e politiche attuali, si collocano nella tradizione della linea chiara, con una ricerca della massima semplicità basata su un'economia di mezzi molto complessa; oltre alla loro rilevanza ironica, sono sempre di grande sensibilità e misura.

 

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