Scienza, Ambiente & Salute

Brain cancers, progetto di ricerca

Il Dipartimento Cibio lavora a potenziare un farmaco per i tumori cerebrali

Un finanziamento di 150 mila euro è stato assegnato dalla Fondazione Celeghin al Dipartimento Cibio (Università di Trento) per individuare nuove strategie terapeutiche e potenziare la diagnosi dei tumori cerebrali.

Al momento esiste un unico farmaco approvato in grado di prolungare la sopravvivenza delle persone che ne sono affette. Ciononostante il tumore, inevitabilmente, ricorre e la prognosi dei pazienti rimane infausta: la sopravvivenza media è di soli 14 mesi.

I tumori cerebrali, che si sviluppano nella scatola cranica o in generale nel sistema nervoso centrale, colpiscono ogni anno tra le 7 e le 19 persone ogni 100mila. Per combatterli la prima arma è la conoscenza dei meccanismi di insorgenza e di diffusione.

Potenziare un farmaco già in uso come antibiotico e riproporlo per la cura del glioblastoma multiforme, uno dei tumori cerebrali maligni più aggressivi è l'obiettivo del progetto che ha una durata di due anni e punta a testare nuovi farmaci e sfrutta le conoscenze scientifiche e tecnologiche sviluppate grazie alla medicina di precisione per ridurre le distanze dal laboratorio al letto del paziente.

«In questo progetto vogliamo analizzare e poi testare in laboratorio in vitro e in vivo una trentina di molecole analoghe al farmaco selezionato, che potrebbero essere più mirate e quindi più efficaci –afferma il direttore Alessandro Quattrone –In futuro potremmo identificare meglio come reagiscono i vari sottotipi molecolari del glioblastoma multiforme, capire quali sono i più sensibili al nuovo trattamento e selezionare i pazienti con le possibilità migliori di rispondere alla terapia farmacologica, secondo una logica di medicina di precisione. È una sfida contro il tempo quella di dare risposte alle persone affette da tumore cerebrale. Per questo ci poniamo come obiettivo quello di selezionare la migliore molecola candidata per successivi studi preclinici e clinici per il trattamento del glioblastoma multiforme».

La ricerca scientifica ha compiuto negli anni grandi passi avanti nella diagnosi e nel trattamento, ma gli obiettivi da raggiungere sono ancora numerosi e importanti. Tra le tante associazioni impegnate nella lotta al cancro c’è la Fondazione Celeghin che dal 2012 sostiene la ricerca sui tumori cerebrali, finanziando progetti di ricerca in collaborazione con diversi ospedali e università italiani.

Il contributo mira a coprire le spese dei ricercatori coinvolti nel progetto e ad acquistare materiali di consumo.

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)