Made in Brexit, il rito del barbecue
di Margherita Vitagliano
The great British summer è iniziata. Finalmente è arrivata l'estate anche qui e ci sono due cose importantissime per un inglese in questo periodo: il barbecue e il giardino.
La British summer è iniziata con l'aria condizionata nei negozi, nonostante i dieci gradi. Le vetrine allestite con vestitini, camicie a fiori, costumi e creme solari nonostante la pioggia. Persone in giro con l'impermeabile e l'infradito, pronte a svestirsi appena arriva un raggio di sole: scene da sogno! Brexit? Dimenticata, perchè c'è un rito immancabile: cascasse la regina dal trono, piovesse o no ...si va in giardino a fare il barbecue!
Io ci son stata a un vero barbecue inglese. L'appuntamento era un sabato pomeriggio preceduto da un venerdì da diluvio universale. Aspettavo che l'appuntamento venisse disdetto, causa condizioni atmosferiche da un momento all'altro ma niente: confermato, con mio stupore.
Avevo mille dubbi: ma come si fa a fare un barbecue con un simile tempaccio? L'ho capito varcando la porta: la moquette coperta da un pavimento di cartone, il giardino coperto nei punti strategici. La pioggia era completamente scomparsa dalla mente di tutti. Proprio come la Brexit.
Si arrostiva, si mangiava, si rideva e scherzava come fosse un bellissimo giorno di sole trascorso tra amici in giardino, non potevo immaginare barbecue più bello: riuscire a vedere il sole nonostante la pioggia non è da tutti! Provo una sana invidia per queste persone: voglio imparare a vedere quel sole anche io, specie quando non c'è.
Forse è proprio questo il segreto per riuscire a vivere qui.
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Autore: Margherita Vitagliano
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