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Malvasia, il vino prezioso d'Oriente

Angelo Costacurta e Sergio Tazzer raccontano il vino nobilitato da Venezia

(foto vigne di Malvasia a Salina) - La Malvasia, è il vino prezioso d'Oriente, un vino che viene celebrato ormai in tutto il Mediterraneo e che  in particolare nell'isola di Salina (nella foto di SiciliaFan.it), ha trovato un microclima eccezionale tanto che ogni anno viene celebrato nel Malvasia Day. La storia di questo antico vitigno è narrata in "Malvasia" (edizioni Kellermann), grazie al lavoro di Angelo Costacurta, studioso e ricercatore, e di Sergio Tazzer, giornalista.

Il primo, già docente universitario a Udine e Padova, saggista nonchè ricercatore del Ministero dell’Agricoltura, ha diretto il Centro per la ricerca in viticoltura del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura ed è stato responsabile scientifico di diversi progetti nazionali e internazionali concernenti il recupero, la caratterizzazione e la selezione di risorse genetiche viticole.
Il secondo è stato ai vertici delle testate regionali Rai (prima in Veneto poi in Trentino e quindi a Roma). Studioso di storia contemporanea dei paesi dell’Europa centrale e balcanica, è autore di numerosi saggi storici, ma soprattutto è accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino.

Il frutto del loro lavoro è  una “guida” all’origine e all’evoluzione del celebre vino protagonista delle nostre tavole e della nostra storia culturale.

Attraverso un’accurata ricostruzione storica, passando per la quarta crociata e l’Assedio di Costantinopoli, il volume conferma ai veneziani il merito di aver introdotto le Malvasie nelle regioni adriatiche e mediterranee.

Con la frattura tra mondo cattolico e ortodosso del XIII secolo, la Serenissima si appropria infatti degli scali marini più importanti del Mediterraneo orientale, ottenendone il monopolio. È qui che inizia il commercio della pregiata Malvasia, che Venezia diffonde a caro prezzo in tutti i suoi domini, tanto che il suo nome rimarrà seminato in tutta l’Europa vitivinicola.

Il lettore ha modo di conoscere tutte le varietà diffuse, partendo dalla Grecia e passando per Venezia, per poi percorrere il bacino del Mediterraneo fino a sfociare nell’Atlantico con la Malvasia delle isole Canarie: un registro di diffusione completo e accurato. Tra le citazioni degne di nota, ve n’è una che Martin Lutero elargiva ai suoi fedeli: «Dio non sta con un randello dietro di te, ma ti è davanti con un bicchiere di Malvasia».

Il libro esce per la collana Grado Babo ed accompagna il lettore in un viaggio nella storia e nei sensi. Ogni titolo racconta un vino protagonista, un vino che è passato attraverso guerre, invasioni, conquiste, scambi commerciali, un vino che ha fatto la storia. Scorrendo le pagine si ha modo di riscoprire la geografia delle vigne e di apprendere le caratteristiche agronomiche dei diversi vitigni.

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