Martin Luther King, l'uomo che non aveva paura
Il 19 gennaio 2025 si ricorda la sua grande lezione
Il 4 aprile 1968 a Memphis veniva ucciso un vero leader e il simbolo della lotta contro la segregazione razziale in Usa: Martin Luther King. A Boston lo si ricorda il terzo lunedì di gennaio di ogni anno, quando in tutti gli Stati Uniti si celebra il Martin Luther King Jr. Day. Boston ebbe un significato speciale nella vita di Martin Luther King Jr. Benchè nato ad Atlanta, la considerava la sua seconda casa.
Il 19 gennaio 2025 ''Embrace Honors MLK - EHMLK'' è un evento edificante e celebrativo che rende omaggio al lascito di Martin Luther King Jr. e Coretta Scott King. Questa celebrazione serale è radicata nella comunione e nella comunità. L'evento intende anche onorare i leader della comunità che incarnano lo spirito di impegno civico e di espressione artistica di Martin e Coretta.
Il leader dei diritti civili ha vissuto a Boston, "culla della libertà", mentre studiava per il suo dottorato alla Boston University (qui incomtrò Coretta Scott destinata a diventare sua moglie). Inoltre, la storia rivoluzionaria della città ebbe una profonda influenza su di lui. A Boston tenne diversi discorsi storici, come l'orazione che ha seguito la sua assegnazione del Premio Nobel per la pace nel 1964.
Nel 1965, King guidò la prima marcia per i diritti civili nel nord-est USA, da Roxbury - quartiere afro-americano di Boston - al Boston Common. "Ora è il momento di rendere reale la promessa della democrazia," proclamò. "Ora è il momento." Martin Luther King sostenne la resistenza nonviolenta per superare l'ingiustizia come mezzo per sollevare l'oppressione razziale.
Il Reverendo Dr. Martin Luther King Jr. e Coretta Scott King si incontrarono a Boston nel 1952. Fu una storia d'amore ed un legame sentimentale che siglò la vita di entrambi. Oggi a Boston - nel parco più antico d'America, il Common - sorge THE EMBRACE (L'abbraccio) il memoriale al loro amore e alla loro leadership.
Boston, Embrace Memorial
Il monumento fu ispirato da una fotografia dei King che si abbracciano e riflette il potere dell'azione collettiva, ma anche il ruolo delle donne nel movimento di libertà. L'Embrace Memorial è un importante simbolo culturale di equità e giustizia per i residenti di Boston e tutti coloro che visitano la città. L'opera è un monumento permanente che rappresenta il Rev. Dr. Martin Luther King Jr. e Coretta Scott King e la loro presenza potente a Boston, che un tempo ha contribuito a plasmare il loro approccio ad una società equa.
Sul terreno che circonda la scultura di bronzo, la Freedom Plaza onora 69 leader per i diritti civili e la giustizia sociale attivi nella grande Boston dal 1950 al 1975. Donne e uomini che hanno marciato, parlato, combattuto, resistito, guidato e rimangono ancora oggi i loro sostenitori e gli agitatori e il cui lavoro instancabile è stato alimentato dall'azione collettiva e dall'amore.
Il prossimo 23 aprile 2025 si terrà il 60° anniversario del FREEDOM RALLY 1965, la manifestazione che nel 1965 vide oltre 20.000 persone in marcia verso il Boston Common, davanti al Parlamento dello Stato del Massachusetts, per protestare contro lo squilibrio razziale nelle case e nelle scuole. Martin Luther King guidò la marcia da Roxbury al Boston Common.
Sarà che ne abbiamo bisogno, ma in questi giorni di profonda preoccupazione per quel che accade nel mondo e alla vigilia dell'insediamento d Donald Trump vogliamo ricordare la fede profonda che animo il Reverendo King racchiusa in una frase che da sempre rappresemta una luce nel buio: illumina, magari dura poco come la fiammella di un cerino, ma illumina.
"...Un giorno la paura bussò alla porta. La fede andò ad aprire: Non c'era nessuno"
(La Forza di amare - Martin Luther King).
La paura si vince con la fede. Potremmo obiettare che le paure di questi giorni sono opinabili: dovrebbe in realtà farci paura la fame nel mondo, la strage dei diritti civili in alcuni paesi del mondo, il dilagare della violenza, la mancanza di speranza. Ed invece...la più grande delle paure che dominano il mondo è quella del tracollo economico.
Speriamo ancora che la lezione pacifista di Martin Luther King possa ispirare il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Serve l'illuminazione di Martin Luther King: spegnere ogni guerra, attingendo alla fede.
Quella che spegne la paura e riaccende la fiducia nell'Uomo.
Agli albori di questo 2025, dopo un anno pieno di orrori, non smettere di sperare è un dovere.
Avere fede, un atto di coraggio.
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