Medicina di genere le donne meritano attenzione
Secondo l'OMS le donne over 50 nel 2030 saranno oltre 1 miliardo
Differenti ruoli e comportamenti tra donne e uomini, in ogni cultura, danno origine a differenze di genere, e questo è ovvio e normale. Il problema è che a volte norme e valori specifici del genere possono dar luogo a disuguaglianze di genere.
Ad esempio in alcune regioni del mondo le donne non hanno la possibilità di accedere alle cure; a volte il “machismo” del maschio lo porta ad usare meno prudenza alla guida dell’automobile e quindi a causare un maggior numero di incidenti stradali (le vittime della strada sono in maggioranza uomini); in alcune culture è permesso al maschio di avere rapporti con più donne e di non usare il condom, per cui egli diventa il diffusore di malattie sessualmente trasmesse; in alcune culture il fumo è disapprovato per le donne e quasi solo gli uomini muoiono per cancro del polmone. Per fortuna, questi valori di genere non sono immutabili, ma possono evolvere e sono soggetti a cambiamenti.
Le donne sono da sempre paradossalmente sottostimate negli studi epidemiologici, nelle sperimentazioni farmacologiche, negli studi clinici, negli esami di laboratorio e della diagnostica per immagini .
Di conseguenza le cure mediche rivolte alle donne sono compromesse da un vizio di fondo: i metodi utilizzati nelle sperimentazioni farmacologiche e cliniche e le 6 successive analisi dei dati risentono di una prospettiva maschile che sottovaluta le variabili di genere.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che entro il 2030 il numero delle donne over 50 nel mondo raggiungerà le rispettabile cifre di 1 miliardo e 200 milioni circa. In Italia, su una popolazione di 60 milioni di persone, circa 31 milioni sono donne e, di queste, circa 12 milioni hanno più di 50 anni di età; Le donne si ammalano di più (ISTAT, 2008).
L’8,3% delle donne italiane denuncia un cattivo stato di salute contro il 5,3% degli uomini. Il 6% delle donne soffre di disabilità (vista, udito, movimento) contro il 3% degli uomini.
Le malattie per le quali le donne presentano una maggiore prevalenza rispetto agli uomini sono: alcune malattie cardiache (+5%), allergie (+8%), diabete (+9%), ipertensione arteriosa (+30%), calcolosi (+31%), artrosi e artrite (+48%), cataratta (+80%), Malattia di Alzheimer (+100%), cefalea ed emicrania (+123%), depressione ed ansietà (+138%), malattie della tiroide (+500%), osteoporosi (+736%).
Infine un dato: le donne consumano più farmaci degli uomini e sono anche più soggette degli uomini a reazioni avverse. E dunque occorre un approccio diverso
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento