Alpe Cimbra - il Mercato della Terra
Le bancarelle del ''buono naturale''
(C.Perer) - Il Mercato della Terra dell'Alpe Cimbra è una vera e propria dispensa piena di prodotti buoni e genuini e un capitolo importante del turismo-ecofriendly.
Le bancarelle del ''buono naturale'' arrivano ogni anno tra le località di Lavarone, Folgaria, Luserna e Vigolana che insieme formano la Perla dell’Alpe Cimbra, un altopiano fuori dal tempo in cui sopravvivono antichissime tradizioni germaniche.
Il Mercato della Terra è un’iniziativa della Comunità Slow Food per lo Sviluppo Agro-culturale degli Altipiani Cimbri, nata per creare un momento di incontro tra i produttori del territorio, gli abitanti e gli ospiti dell'Alpe e far conoscere la bontà e la genuinità dei prodotti locali. E negli hotel EcoFriendly dell’Alpe Cimbra questi prodotti sono in tavola. E’ il turismo dei sapori, della esperienza. Quello che oggi il turista chiede.
Il Mercato della Terra ha il patrocinio del Comune di Folgaria, del Comune di Lavarone, del Comune di Luserna e del Comune di Altopiano della Vigolana ed è uno dei tasselli identitari di un programma più vasto che ha portato alla creazione del brand territoriale EcoFriendly. Il progetto nasce dal lavoro congiunto della APT con ristoratori e albergatori locali e la Comunità Slow Food per lo sviluppo agroculturale degli altipiani cimbri e EcoBnB. Anche per questo l'Alpe Cimbra è una Perla Alpina.
La manifestazione vede la partecipazione di produttori tra Trentino e Veneto. Dal vicentino arriva ad esempio l’Azienda Agricola Prukaren che tra Luserna e Gallio coltiva ortaggi di montagna e li trasforma valorizzando la tradizione. Da Villa Lagarina arriva invece l’azienda agricola Sylvatica di Elisa Settin che produce gli infusi erboristici in miscela “mountain tea collection”.
Con la bella stagione arrivano i prodotti dell'orto e di stagione coltivati nel territorio dell'Alpe Cimbra. Il Mercato della Terra non è un semplice momento di vendita ma un vero e proprio veicolo di identità agroalimentare del terrirorio. Si incontrano le persone del posto che con passione o per tradizione familiare coltivano sull’Alpe. Lavoro non semplice date le complessità che l’allevamento e l’agricoltura di montagna comportano.
“I Mercati della Terra – spiega Tommaso Martini, fiduciario della Condotta Slow Food – sono una rete internazionale di mercati che lavorano in accordo con i principi di Slow Food, i protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo. Oggi i Mercati della Terra sono una settantina presenti in oltre 24 Paesi e sono espressione dei luoghi e delle persone provenienti dalle culture più varie”.
Graziella Bernardini, portavoce della Comunità Slow Food parla della forza di volontà di agricoltori, allevatori, produttori. "Non mollano e anche con mercato sospeso ricorrono anche loro ai mezzi telematici per farsi conoscere e metterci la faccia”.
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